Alec Baldwin, altri guai per l’attore: nuove accuse

Si ritorna a parlare nuovamente di Alec Baldwin, questa volta ci sono altri guai per l’attore: nuove ed importanti accuse contro di lui

Più di due anni da, precisamente il 21 ottobre del 2021, la sua vita cambio completamente. In peggio. Il tutto si verificò durante le riprese del film “Rust“. Il protagonista in questione era proprio l’attore inquadrato in foto, Alec Baldwin. Proprio quest’ultimo ha causato la morte (involontaria) della fotografa Halyna Hutchins che è stata colpita da un proiettile che aveva in mano proprio l’attore. Il regista Joel Souza, invece, rimase ferito ad una spalla.

Nuove accuse contro l'attore
Altri guai per Alec Baldwin (Ansa Foto) Cityrumors.it

L’arma, quindi, era stata caricata con dei proiettili veri. Da quel momento in poi la sua vita è diventata un incubo. Tanto è vero che, nella giornata di ieri, è arrivato un nuovo colpo di scena in merito alla sua posizione. Secondo quanto riportato dalla Procura del Nuovo Messico pare che Baldwin sia stato incriminato per “omicidio colposo involontario“. A deciderlo un Grand Hury del Paese che ha accusato l’attore americano di due capi d’imputazione.

Alec Baldwin, incriminato per omicidio colposo involontario

Nel mese di febbraio (del 2023) l’americano si era dichiarato “non colpevole“. Nel mese di aprile (sempre dello scorso anno) i suoi avvocati avevano annunciato di aver ritirato le accuse di omicidio colposo. Solo che ad ottobre del 2023 il procuratore speciale, Kari Morissey, aveva dichiarato che la sua vicenda sarebbe stata portata davanti alla Procura del Nuovo Messico. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva “Cnn” pare che l’attore rischi seriamente di andare in carcere fino a 18 mesi.

Nuove accuse contro l'attore
Altri guai per Alec Baldwin (Ansa Foto) Cityrumors.it

Oltre ad una multa di 5mila dollari. La fotografa non era morta sul colpo, ma qualche minuto più tardi mentre veniva trasportata (in elicottero) all’ospedale dell’Università del New Mexico ad Albuquerque. I suoi avvocati (Luke Nikas e Alex Spiro), nel frattempo, continuano a sostenere l’innocenza del loro assistito. Come annunciato in precedenza, durante le riprese del film, l’attore era ignaro che la pistola fosse carica e che ha sempre sostenuto di non aver premuto il grilletto.

Ad aprile i procuratori, oltre ad aver archiviato le accuse, avevano annunciato che l’arma poteva essere modificata e che poteva aver sparato anche senza la pressione del grilletto. Successivamente è arrivata anche la decisione sull’armiera del film, Hannah Gutierrez-Reed, che è stata rinviata a giudizio. Avrebbe dovuto vigilare sulla sicurezza delle armi e sulle munizioni. Accusata di omicidio involontario si è dichiarata non colpevole.

 

 

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