Qual è il segreto per allungare la vita? Uno studio dimostra cosa si deve fare per poter vivere più a lungo e in forma.
Come si fa a vivere più a lungo? E’ la domanda che si pongono in tanti e da sempre team di scienziati studiano per capire quale sia il segreto della longevità. Adesso uno studio ha dimostrato cosa bisogna fare per vivere il più tempo possibile.
Dopo un’attenta analisi su quattro gruppi di persone è stato scoperto qual è il modo per vivere più a lungo e cosa invece fa aumentare il rischio di decesso.
Come si fa ad allungare la vita: uno studio dimostra cosa si deve fare
Secondo una ricerca pubblicata sul British journal of Sports Medicine c’è un modo per allungare la vita, un’abitudine che tutti dovrebbero avere e che riducendo il rischio di morte, di fatto aumenta gli anni di vita.
I rischi di morte sono legati a uno stile di vita sedentario. Lo dimostra anche la ricerca internazionale pubblicata sul sopracitato giornale, secondo questi dati svolgere un numero di attività giornaliere aiuterebbe ad allungare la vita, cosa che sarebbe indipendente da quanto tempo si trascorre in una giornata seduti su una sedia.
Queste persone sono state monitorate per due anni, ai ricercatori avevano dato informazioni importanti quali il sesso, il peso, l’altezza, se fossero fumatori o assumessero alcol e infine se avessero malattie cardiovascolari, cancro o diabete. Dallo studio è venuto fiori che non praticare attività motoria, dunque essere sedentari, per più di dodici ore al giorno aumentava il rischio di morte del 38% rispetto a chi era fermo per solo otto ore. Dato che si riduceva drasticamente tra coloro che praticavano perlomeno ventidue minuti di attività fisica al giorno, che fosse moderata o vigorosa.
“Rimanere fermi a lungo aumenta la probabilità di vivere meno“, questa è stata la conclusione dello studio. Dunque basterebbe un’attività di 22 minuti al giorno che può essere anche una camminata, per ridurre i rischi di morte. Che una vita sedentaria non fosse salutare era cosa nota, ma ora questo studio mostra come sia correlata alla probabilità di decesso.