Dopo Amadeus, anche Fiorello sarebbe in procinto di approdare sul Nove. Doccia fredda per la Rai, che perderebbe anche lo showman.
È partito il conto alla rovescia per l’inizio della nuova stagione televisiva. Il palinsesto di settembre promette diverse novità, a partire ovviamente dall’esordio sul Nove di Amadeus. Il conduttore, che per anni ha fatto le fortune della Rai, ha firmato un nuovo contratto con Warner Discovery e porterà con sé alcuni format di successo come i Soliti Ignoti e La Corrida.
E non solo, perché pare siano in fase di studio tanti altri nuovi programmi che puntano dritto al consumatore televisivo medio. Dei tanti rumor che si rincorrono da settimane, ce n’è uno che sta prendendo sempre più piede e presto potrebbe diventare realtà: l’aggiunta di Fiorello. Secondo quanto riferisce Dagospia.it, pare che la coppia d’oro sia in procinto di riformarsi. Grazie proprio all’ex direttore creativo del Festival di Sanremo, figura chiave per convincere lo storico amico e collega a raggiungerlo sul Nove.
Ennesima doccia fredda in casa Rai. Dopo settimane di insistenza, sembra che Amadeus sarebbe riuscito a convincere Fiorello a raggiungerlo sul Nove. Per una scuderia, quella del canale di Warner Discovery, che così si farebbe sempre più ricca di figure di spicco. Oltre alla coppia di successo, infatti, da tempo anche Fabio Fazio e Maurizio Crozza hanno i loro programmi.
Si parla addirittura già di firma del contratto, che sarebbe prevista entro la fine di luglio. Così che a settembre possa esserci il debutto dello showman. Da capire con che tipo di programma, se ciò fosse esatto. L’idea iniziale sarebbe quella di proseguire col successo avuto negli anni con Viva Rai2, puntando quindi sulla fascia del primo mattino.
Ma non sarebbe da escludere un programma in prima serata, magari proprio con Amadeus. Nei mesi scorsi si è vociferato di un possibile nuovo show che vedrebbe i due grandi protagonisti. Quel che è certo è che Discovery sta puntando sempre più in alto e vuole diventare ancor di più un punto di riferimento per l’intrattenimento in Italia. La potenziale firma di Fiorello accrescerebbe ulteriormente l’autorevolezza e il rilievo del canale Nove. Rai e Mediaset devono guardarsi le spalle, la concorrenza si sta facendo sempre più agguerrita e il 2024 potrebbe rappresentare un punto di non ritorno.
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