Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano il “Giornale” è intervenuto l’ex storico manager di Amadeus, Lucio Presta
Come annunciato e confermato in questi ultimi giorni Amadeus, al termine del suo contratto (in scadenza ad agosto) lascerà la Rai per approdare sul 9 sposando il progetto di Discovery. Sempre sul conduttore televisivo, però, si è anche parlato della rottura che ha visto come protagonisti lui ed il suo ex storico manager, Lucio Presta. Quest’ultimo si è voluto togliere più di qualche sassolino dalla scarpa in una intervista che ha rilasciato al quotidiano il “Giornale“.
Tantissimi gli argomenti affrontati dal super manager della televisione che cita una frase di Giulio Andreotti: “Aveva ragione quando diceva che la gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi“. Poi sul suo primo Sanremo dove, a quanto pare, non sapeva proprio da dove iniziare. Lui, fa capire, lo ha aiutato in tutto: dalla scelta della regia fino ad arrivare a quella delle co-conduttrici (e non solo).
Poi la rottura tra i due. Per Presta non ci sono dubbi: qualcuno lo avrebbe “condizionato” in questa scelta. In un primo momento gli annunciò l’intenzione di voler interrompere il loro rapporto dopo la fine della kermesse italiana. Poi un WhatsApp in cui rivelava che preferiva interrompere il loro rapporto visto che la sua presenza lo avrebbe messo a “disagio” durante l’ultima edizione. Poi un altro aneddoto sconosciuto fino ad ora: “In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto. Poi intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi“.
Lucio Presta su Amadeus, caso Travolta e la moglie Giovanna
Poi si è soffermato sul “caso Travolta“. In un primo momento il manager dell’attore (Oscar Generale) li aveva contattati per capire se erano interessati a ospitarlo, pagando una cifra molto bassa visto che la differenza l’avrebbe messa lo sponsor delle scarpe. Il manager gli sconsigliò di portarlo e si convinse. Poi qualcosa è cambiato visto che nel novembre dello scorso anno l’agente di Travolta aveva rilanciato l’offerta. Amadeus e De Stefani (collaboratore ed autore del Festival) accettarono all’insaputa proprio di Presta che non sapeva nulla. I rapporti con De Stefani e Dal Bello (Arcobaleno) si interruppero.
In conclusione si sofferma sulla moglie del presentatore televisivo, Giovanna Civitillo. “Mi dissero che io avrei organizzato con il direttore del day-time Rai Angelo Mellone, la presenza di un corner all’interno del teatro Ariston. Mi inviò un messaggio vocale duro che riporto testualmente: Nessun programma di day-time sarebbe mai dovuto entrare all’Ariston, tranne la Vita in Diretta. Nessun inviato di nessun programma sarebbe potuto entrare all’Ariston fatta eccezione della signora Giovanna Civitillo. Tutti gli altri inviati degli altri programmi devono stare fuori dall’Ariston“.
