Sono dieci anni dalla morte del cantante napoletano. Ai nostri microfoni l’ex nuotatore ha voluto omaggiare uno degli artisti più importanti a livello internazionale
Era la sera del 4 gennaio 2015 quando veniva comunicata la morte di Pino Daniele. Il cantante si trovava nella sua villa in Toscana per trascorrere un periodo di vacanza. Ad un certo punto un arresto cardiaco e il trasferimento d’urgenza a Roma. Le condizioni erano da subito molto gravi e il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso.
Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nella musica italiana. Il 6 gennaio in 100mila persone si sono dati appuntamento in piazza Plebiscito per omaggiare e cantare i brani più importanti dell’artista napoletano. Oggi sono 10 anni che non c’è più, ma Pino è sempre immortale e i suoi lavori restano nel repertorio musicale e internazionale. A conferma di quanto detto c’è l’inedito Again, un lavoro che è stato presentato in anteprima al Maradona il 24 novembre e uscito il venerdì successivo in modo ufficiale diventando in poco tempo uno dei brani più ascoltati a livello italiano.
Rosolino ricorda Pino Daniele
In questa giornata triste per la musica italiana sono diverse le persone che hanno deciso di ricordare Pino Daniele. Ai nostri microfoni è intervenuto uno che Napoli l’ha portata al successo in un altro campo come Massimiliano Rosolino. L’ex nuotatore, intercettato in esclusiva dalla redazione di cityrumors.it, ha voluto omaggiare l’artista partenopeo oltre che uno dei cantanti più amati a livello internazionale e non solo italiano.
“Pino Daniele rappresenta la colonna sonora della vita – dice Rosolino ai nostri microfoni – da Napul’è, che sono non solo mille colori, ma anche mille sapori, emozioni. Il resto del mondo forse lo ha conosciuto con le canzoni che ha cantato da grande. Noi ricordiamo quello un po’ più spartano. Però è una colonna sonora della nostra vita, della cultura partenopea. Quindi posso dire solo una cosa: Grazie Pino“.