Antonino Cannavacciuolo, il menù degustazione proposto dallo chef stellato è da acquolina in bocca. Ecco quali sono i piatti proposti.
Antonino Cannavacciuolo non è solo una personaggio televisivo di grande successo, ma è uno dei chef stellati più famosi in Italia. Nasce e cresce in provincia di Napoli, dove studia presso la scuola alberghiera ottenendo l’attestato di cucina nel 1993.
Dopo aver concluso il percorso scolastico, inizia la sua formazione in giro per il mondo: viaggia alla volta dell’Alsazia e di Strasburgo per poi entrare nella cucina di uno di ristoranti più famosi di Capri insieme insieme allo chef Gualtiero Marchesi. La sua carriera inarrestabile, il suo talento e il duro lavoro lo portano a diventare uno degli chef più acclamati dal pubblico.
Antonino Cannavacciuolo, i piatti del famoso menù degustazione
Con i suoi piatti, Antonino ha ottenuto importanti riconoscimenti e a conquistato ben tre stelle Michelin. Il 1999 segna un anno molto importante, in quanto insieme alla moglie acquista Villa Crespi diventato il suo locale per eccellenza. Non solo un menu di degustazione da sogno, ma anche la possibilità di dimorare nella famosa villa storica. Villa Crespi è una famosa villa storica che si trova in Piemonte, precisamente presso il lago d’Orta. Oggi ospita un albergo e un ristorante diretti tanto di Cannavacciuolo. Come accennato precedentemente è celebre il suo menù degustazione caratterizzato da piatti che fondono le sue origini napoletane con il Piemonte.
Il menù degustazione ha un costo di 485 euro a persona e prevede anche l’abbinamento dei vini incluso. Per quanto riguarda gli antipasti si inizia con la Trota in carpione per poi procedere con Scampi crudi alla pizzaiola in acqua di polpo. Immediatamente dopo, vi è una proposta dello chef in pieno stile partenopeo con Linguina di Gragnano, calamaretti, salsa al pane di segale.
Per i secondi piatti, invece, lo chef ha pensato di offrire alla sua clientela due piatti diversi: Triglia, cime di rapa, provola affumicata e a seguire Rombo chiodato, conchigliacei, alghe marine, spinaci e zucca. Grande punto di forza di Villa Crespi è anche la selezione di dolci in quanto vi è un pre-dessert per poi passare alla Pastiera napoletana e successivamente alla piccola pasticceria.
Come si accennava precedentemente, lo chef stellato ha optato per un menù che unisse le origini napoletane e ovviamente che facesse riferimento anche alla sua nuova terra d’adozione, il Piemonte. Questa la chiave del successo del giudice di MasterChef per la sua cucina di Villa Crespi. Validissima anche la selezione di Vini e spumanti offerti durante il pasto.