Baidu, il ‘Google cinese’ che ha creato due chatbot superiori a ChatGPT

Il Google cinese, chiamato Baidu, si è gettato nel settore dell’Intelligenza Artificiale proponendo due nuovi chatbot superiori a ChatGPT

Forse avrete già sentito parlare di Baidu? Si tratta di una delle migliori aziende in ambito tecnologico in Cina. Viene comunemente chiamato il ‘Google’ cinese, perché ha come scopo principale quello di offrire un ottimo servizio di ricerca che lo rende tra i maggiormente utilizzati dal popolo cinese.

Baidu
Baidu, il ‘Google cinese’ che ha creato due chatbot superiori a ChatGPT (Ansa Foto) – Cityrumors.it

La sua fondazione è datata e risale addirittura al 2000 su idea di Robin Li ed Eric Xu. Al di là del consueto motore di ricerca, però, Baidu offre anche la possibilità di consultare mappe, di ottenere delle traduzioni, di vedere video e ascoltare musica. Insomma, un Google con provenienza diversa, ma che presente la stessa identica offerta.

Questo almeno fino a qualche anno fa. Negli ultimi tempi, infatti, Baidu ha deciso di fare un passo avanti ed evolversi ulteriormente. Seguendo lo sviluppo tecnologico e il processo intrapreso dall’essere umano in questo settore, ha deciso di mettere mano al portafoglio per proporre un nuovo investimento nell’Intelligenza Artificiale.

In particolar modo, secondo quanto riporta il portale agi.it, Baidu ha annunciato il lancio anticipato di due nuovi chatbot di intelligenza artificiale: Ernie 4.5 ed Ernie X1. Una mossa che va letta soprattutto nell’ottica di una forte competizione nel settore dell’AI in Cina, soprattutto dopo l’attenzione mediatica generata da DeepSeek.

Ernie Bot

I due chatbot lanciati a sorpresa da Baidu con largo anticipo rispetto alle aspettative sono entrambi accessibili attraverso il sito ufficiale di Ernie Bot. I due differiscono in particolar modo per le loro caratteristiche, offrendo prodotti diversi in modo da poterli specializzare in un settore piuttosto che in un altro.

Robin Li, CEO di Baidu
Ernie Bot (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Ernie 4.5, infatti, è un modello multimodale, in grado di elaborare testi, produrre immagini e rispondere ad altri input con maggiore efficienza; Ernie X1, invece, è più incentrato sul ragionamento profondo, facilitando all’utente la capacità di comprensione e analisi di un testo, di un concetto o di alcune immagini.

Inizialmente il loro lancio era previsto per il 1° aprile, cogliendo impreparata la concorrenza e, soprattutto, facendolo con prezzi di costo decisamente competitivi: 0,28 dollari per milione di token in ingresso e 1,11 dollari per milione di token in uscita. Prezzi che risultano essere il 50% più economici rispetto al modello R1 di DeepSeek.

Baidu offre  in questo modo una soluzione decisamente più accessibile a tutte le aziende e gli sviluppatori che sono intenzionati a integrare al loro interno l’Intelligenza Artificiale. Inoltre, secondo Baidu, Ernie 4.5 avrebbe superato ChatGPT 4.5 in diversi test di benchmark, presentando un costo equivalente a solo l’1% del modello linguistico di OpenAI.

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