Carlo Conti è già pronto a cancellare il Festival di Sanremo targato Amadeus: ci sono tante novità all’orizzonte e anche grandi ritorni.
Non bisogna mai avere paura dei cambiamenti, che molto spesso possono essere un momento di crescita e in cui superare se stessi. Per quanto riguarda il Festival di Sanremo, però, visto il successo clamoroso di critica e share ottenuto negli ultimi anni, in tanti avrebbero voluto vedere un’edizione simile a quelle condotte da Amadeus.
L’addio del conduttore, dopo la crescita esponenziale degli ultimi anni e una ventata di modernità apportata alla kermesse, è stato inevitabile, e al suo posto è stata ufficializzata la scelta di Carlo Conti, uno dei pochi ad avere l’esperienza e il talento necessario per non far calare l’hype dell’ultimo lustro.
Il 63enne di Firenze conosce bene le dinamiche sul palco dell’Ariston e sembra avere le idee ben chiare su come muoversi, portando rinnovamento e cercando di annullare il velo di nostalgia, inevitabile quando le cose sono andate così bene. Conti ha parlato ai microfoni Rai del Tg1 Mattina Estate, annunciando cosa ha in mente per migliorare ulteriormente il Festival e, per certi versi, riportarlo alle origini.
Le novità del Festival di Conti: niente eliminazioni e tornano i giovani
È ovvio che ancora non sia tutto chiaro, sia perché non si può svelare ogni cambiamento fin da ora, sia perché non tutto è stato programmato, ma già abbiamo qualche chicca che nelle ultime ore sta dividendo il pubblico più affezionato.
Innanzitutto, Conti ha annunciato di voler tornare a puntare sui giovani, divisi dai big in gara: “Ci sarà la suddivisione tra le nuove proposte e i big. Le nuove proposte non andranno ad aumentare il numero dei big, avranno la loro gara, ci sarà il vincitore e i Big faranno la loro corsa“. In più, non ci saranno eliminazioni prima della serata finale, quindi niente scrematura iniziale, ma un unico gruppone che concorrerà fino alla fine per la vittoria e con meno canzoni a partecipare.
Il conduttore toscano ha detto anche di voler continuare sulla scia dell’ottimo lavoro svolto da Baglioni prima e Amadeus poi. E si vocifera con insistenza di un possibile coinvolgimento di Alessandro Cattelan, che potrebbe avere un triplo ruolo nel Festiva. Non ancora precisato. Un’ultima novità ci sarà sui tempi. La kermesse chiuderà prima ogni sera – negli ultimi anni si era arrivati fino a tarda notte. E tornerà un appuntamento molto atteso: “Io non resisto, avendo una certa età, rimetto il DopoFestival…”, ha detto Conti.