Carlo Conti e Sarà Sanremo | Una serata di novità verso il Festival

Questa sera Carlo Conti presenta Sarà Sanremo, evento che anticipa il Festival con i Giovani in gara e l’annuncio dei Big, una serata tra musica, sorprese anche se non mancano i temi di polemica

Sono già molti i temi di interesse in vista del Festival di Sanremo, in programma dall’11 al 15 febbraio in quella che sarà la 75esima edizione della rassegna.

Ci si attende molto da quella che di fatto sarà un punto importante nel percorso di avvicinamento al Festival, il primo dopo le cinque edizioni condotte da Amadeus, la terza affidata a Carlo Conti dopo quelle del 2015 e del 2017.

Carlo Conti presenta Sanremo

La serata è in programma in quella che fu la prima e storica sede del Festival, il salone delle feste del Casinò di Sanremo. Condotta da Carlo Conti e Alessandro Cattelan, la serata includerà la finale dei Giovani che si contenderanno i quattro slot ancora a disposizione. Ma anche la presentazione dei Big in gara.

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A tenere banco al momento sono soprattutto le polemiche legate alla presenza di Tony Effe tra i Big. Soprattutto a seguito dalla esclusione del rapper dalla nottata del Capodanno in programma a Roma per via dei contenuti delle sue canzoni. Carlo Conti, nel corso della presentazione di Sarà Sanremo ha parlato anche di questo e di molti altri argomenti che riguardano il Festival.

La sfida dei Giovani a Sarà Sanremo

La serata di oggi prevede l’esibizione dei sei giovani finalisti, selezionati nelle precedenti puntate su Rai 2. Sono Angelica Bove, Alex Wyse, Mew, Selmi, Settembre, Vale LP e Lil Jolie: sono in gara per contendersi tre dei quattro posti disponibili per la gara delle Nuove Proposte a Sanremo 2024.

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Il quarto e ultimo posto sarà assegnato a uno dei due artisti provenienti da Area Sanremo, Etra o Maria Tomba. Le performance saranno valutate da una giuria guidata dallo stesso Conti, nei panni di direttore artistico della rassegna e composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi, Daniele Battaglia affiancati da Claudio Fasulo, vicedirettore di RAI e autore storico della RAI che ha formato molti programmi importanti (Celentano, Giorello, Panaiello, Morandi). Fasulo è uno dei partner artistici storici di Conti avendo collaborato con lui in diverse edizioni di Miss Italia

Carlo Conti “A Sanremo 31 big…!

Conti si è subito giocato un jolly nel corso della presentazione di Sarà Sanremo sorprendendo il pubblico di giornalisti: “Ci sarà una sorpresa, un duo inedito che svelerò solo nel corso della serata. E dunque non 30 coppie ma 31”. Di fronte alla sorpresa della stampa Conti ha lasciato intendere che la sorpresa non sarà destinata alla gara: “D’altronde ricordate però che il mio film preferito è ‘Amici miei’ e che io sono fiorentino”.

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Quasi certamente Conti la coppia non sarà certo in gara, impossibile stravolgere il senso di una competizione che è già stata avvallata da un comitai inattaccabile di notai e legali. La coppia sul palco dovrebbe essere quella composta dal suo l’amico Leonardo Pieraccioni che Alessandro Siani sta promuovendo il loro ultimo film Io e te dobbiamo parlare.

Le polemiche su Tony Effe

Intanto la presenza di Tony Effe tra i Big di Sanremo continua a far discutere. Il rapper romano, recentemente escluso dal concerto di Capodanno a Roma per accuse di misoginia nei testi, ha ricevuto il pieno sostegno di Carlo Conti: “Sono io a scegliere i brani e sono convinto di ogni singola scelta che ho fatto. Ogni canzone ha motivazioni diverse, e non ci sono temi sbagliati. Tony Effe lascerà tutti a bocca aperta, sarà una delle grandi rivelazioni di questa edizione”.

Anche Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, ha difeso la scelta: “La sua canzone nulla ha a che vedere con frasi sessiste”.

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Il management del rapper ha espresso disappunto per le polemiche, definendole un danno di immagine che potrebbe compromettere la carriera dell’artista. Nonostante le critiche, Tony Effe è pronto a esibirsi sul palco dell’Ariston, determinato a sorprendere il pubblico.

Il futuro del Festival tra Rai e Tar

Un altro tema caldo è la decisione del TAR della Liguria, che impone di mettere a gara l’organizzazione del Festival a partire dalla prossima edizione. In pratica… il pacchetto della storica rassegna canora potrebbe diventare oggetto di appalto. Dunque di gara. E potrebbe anche finire per la prima volta fuori dalla RAI.

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Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato, sostenendo la correttezza delle collaborazioni passate con la Rai.

La quale dal canto suo difende il suo progetto più longevo: “Sanremo e Rai sono inscindibili – dice Ciannamea – anche noi stiamo presentando ricorso e siamo molto fiduciosi”.

Carlo Conti ha aggiunto un altro aspetto significativo: “Sanremo senza la Rai non ce lo vedo. Se non ci fosse la Rai, metà di queste polemiche non ci sarebbero”.

Selvaggia Lucarelli al Dopofestival

Una novità della serata è la conferma di Selvaggia Lucarelli – ulteriore argomento che sta suscitando parecchie polemiche – nei panni di opinionista al Dopofestival. A proporla Alessandro Cattelan. “Le ho chiesto di fare questa cosa insieme, lei ha accettato e Carlo Conti ha approvato l’idea. Ma non possiamo aggiungere nulla. Sugli accordi e su tutta la parte contrattuale e burocratica sta lavorando la RAI” ha dichiarato Cattelan.

Il terzo Sanremo di Carlo Conti in breve

Quattro le serate della 75esima edizione del Festival di Sanremo, da martedì 1 a sabato 15. Confermate molte delle dinamiche: la serata cover – quella del venerdì – mentre le canzoni in gara saranno ascoltate nel corso delle prime tre serate. Tutte quante martedì; poi divise in due blocchi di 15 brani ciascuno tra mercoledì e giovedì.

La serata del venerdì sarà quella dedicata alle nuove proposte che con un meccanismo nuovo porterà la canzone più votata alla serata finale. Come ogni anno – salvo rinuncia – la canzone vincente parteciperà anche alla finale dell’Eurovision in programma il 17 maggio in Svizzera, a Basilea, nel tentativo di replicare l’ultima vittoria italiana, quella dei Maneskin.