Caterina Murino in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ parla del suo ruolo in ‘Escort Boys’, una serie in sei episodi che andrà in onda su Prime Video.
Nuova esperienza per Caterina Murino. L’attrice italiana ritornerà su Prime Video il prossimo 1° gennaio con la prima puntata di Escort Boys, una serie di sei episodi diretta da Ruben Alves.
“E’ una serie tratta da una produzione israeliana – spiega la Murino – c’è un ragazzo che va in Camargue perché gli muore il padre e la sua fattoria è distrutta. Non ha soldi, scopre che l’aiutante del padre faceva il toy boy escort e si guadagna bene. Con altri due amici, così, decide di dare vita ad una agenzia di sesso a pagamento“.
“Io sono una persona orrenda”
Caterina Murino si sofferma anche sul suo ruolo: “Sono una persona orrenda e ho provato disprezzo per me stessa. Sono una spietata donna d’affari capricciosa, ego riferita, mi comporto come il peggiore degli uomini, vado con uno di loro, che mi parla solo delle sue api“.
“Non mi sono ispirata ad una donna – aggiunge l’attrice – magari Harvey Weinstein, il predatore di Hollywood. In generale questa serie è meno frivola rispetto a quanto si possa pensare. Ci sono anche piccole lezioni di vita, il marito che organizza un incontro per l moglie malata di cancro, ma anche il ragazzo che preferisce non accettare i soldi perché la donna vive in condizioni molto modeste“.
Muroni sul caso Depardieu
L’attrice smentisce di aver ricevuto delle proposte indecenti: “I predatori spesso vanno dove annusano il terreno fertile. Il caso Depardieu? Non sono il giudice e devo aspettare altri elementi. Ma quando abbiamo lavorato insieme non faceva altro che parlare dei vini che produceva in Italia“.
