Chiara Ferragni non se la sta passando bene dopo il caso del pandoro Balocco, intanto arriva la testimonianza molto segreta di una sua dipendente
La vicenda del pandoro Balocco ha investito Chiara Ferragni come uno tsunami. Dopo la notizia di una presunta truffa a danno dei consumatori, per la quale è anche indagata dalla procura di Milano, l’imprenditrice digitale di Cremona ha postato un video su Instagram di scuse, a cui sono seguiti tantissimi giorni di buio.
Poi è riapparsa, certo: prima sulle storie, poi direttamente nel feed, regalando a chi è rimasto dei suoi follower gli scatti con i figli, Leone e Vittoria, la madre, Marina Di Guardo, e la sorella Valentina, a divertirsi sulla neve in montagna.
Sorrisi tanti, risate pure, ma sempre lo stesso pensiero fisso, a cui è seguito un comunicato stampa poco equivocabile. L’influencer più famosa d’Italia, infatti, si è detta “a disposizione” delle autorità competenti, ma è solo con loro che parlerà e racconterà cosa effettivamente è successo nello scandalo che la vede protagonista, nonostante “le continue sollecitazioni ricevute da vari organi di informazione“. Ecco, a proposito di questo, una sua dipendente ha regalato una testimonianza ai giornalisti.
La dipendente di Ferragni: “Il business continuerà, ma non posso parlare”
Considerato, appunto, che Ferragni si è trincerata in un silenzio tombale sull’argomento, la stampa, che ha seguito dal principio la vicenda che la vede coinvolta, è andata a farsi un giro in quella corso Como milanese che è sinonimo di shopping, ma è anche la prima casa del brand di abbigliamento che l’imprenditrice ha fondato.
Le commesse dello store, che nonostante i saldi era vuoto, non hanno voluto né potuto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, ma uno di loro è riuscito a scucire una frase a chi siede nei piani alti dell’azienda della moglie di Fedez. In una prima conversazione, la dipendente di Ferragni, interrogata sul fatto che il caso Balocco possa avere altre ripercussioni negative sulla proprietaria del brand, e sui suoi introiti economici, ha spiegato che “il business, penso, andrà avanti perché non c’entra niente con l’immagine della persona“.
Incalzata anche sui contratti di sponsorizzazione che hanno abbandonato l’influencer, prima si è presa del tempo per rispondere, poi ha utilizzato lo stesso metodo delle commesse e della stessa Ferragni: “Non posso rilasciarti dichiarazioni perché sono riservate“, ha detto concludendo.