Antica+civilt%C3%A0+nuragica+e+candidatura+Unesco%3A+i+dettagli+della+prima+conferenza+scientifica+internazionale
cityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/civilta-nuragica-candidatura-unesco-conferenza-scientifica-internazionale.html/amp/
Cultura e Spettacolo

Antica civiltà nuragica e candidatura Unesco: i dettagli della prima conferenza scientifica internazionale

A Cagliari la prima conferenza internazionale sull’antica civiltà nuragica e sulla candidatura Unesco del patrimonio nuragico della Sardegna
Promuovere la candidatura del patrimonio nuragico sardo alla World Heritage List dell’Unesco. Mobilitare la comunità scientifica italiana e internazionale sulle prospettive di studio e ricerca offerte dalle nuove tecnologie. Far crescere la consapevolezza nella società civile e coinvolgere le figure di eccellenza sarde che lavorano in Italia e nel mondo. Rafforzare l’attività di racconto di questa cultura millenaria, creando una sorta di nuovo “brand Sardegna” che aiuti l’isola a creare nuove bue di sviluppo sostenibile e ad attirare turismo 12 mesi l’anno con ricadute economiche su tutte le filiere.
Sono questi gli obiettivi perseguiti dalla Conferenza Scientifica Internazionale “Sardegna Isola dei nuraghi”, una due giorni interamente dedicata all’antica civiltà nuragica che si è chiusa oggi organizzata dall’Associazione ‘La Sardegna verso l’Unesco‘.
L’iniziativa ha avuto il merito di dare un palcoscenico di qualità mondiale al progetto di valorizzazione della civiltà nuragica ai fini Unesco, aprendo un confronto interdisciplinare tra esperti internazionali di tutte le materie scientifiche di riferimento (archeologi, economisti, urbanisti, esperti di architettura e del paesaggio, comunicatori ed esperti di marketing, manager, genetisti, antropologi), guardando anche ai benchmark e ai modelli di gestione di siti archeologici italiani ed europei.
Tra i numerosi ospiti delle due giornate gli archeologi Peter van Dommelen (Brown University, Università Pompeu Fabra) Mustapha Khanoussi (Ministero della Cultura, Tunisi), Mark Pearce (Nottingham University), Marcella Frangipane, esperta di fama mondiale della preistoria del Vicino Oriente, l’economista Luis César Herrero Prieto (Presidente Association Cultural Economics International), Cristiana Collu (Direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma). Ospite d’onore anche Antoni Ferrer, Direttore dell’Agenzia che nel 2023 ha conquistato l’inserimento dei Talayots di Minorca, (monumenti coevi e con molte parentele con i nuraghi) nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.
I Nuraghi e il ‘modello Stonehenge’ – Cityrumors.it (foto di Sergio Melis)
Noi siamo convinti che l’identità profonda della Sardegna che è rappresentata dal patrimonio unico al mondo dei monumenti della civiltà nuragica, abbia la dignità per diventare patrimonio dell’umanità” spiega Pierpaolo Vargiu, presidente dell’Associazione La Sardegna verso l’Unesco. “Questo riconoscimento può rappresentare uno straordinario volano di sviluppo e trainare l’intera economia della nostra Isola. Abbiamo tra 8 e 12mila monumenti che per noi sono diventati la normalità, ci sembrano parte integrante del nostro paesaggio e quasi non ci colpiscono più. In realtà sono un elemento paesaggistico straordinario e unico al mondo. Dobbiamo valorizzare questo diamante, tirarlo fuori dalla cassaforte e farlo diventare un racconto in grado di affascinare il mondo”.
ll convegno è stato chiuso da Luigi Guiso, (AXA Professor of Household Finance, Einaudi Institute for Economics and Finance) che si è soffermato sul potenziale economico del patrimonio nuragico. “I nuraghi hanno un potenziale economico significativo. L’Associazione sta facendo un grande lavoro per far comprendere la valenza di questo patrimonio, che ha anche una valenza economica. Stonehenge può rappresentare un modello. Stonehenge non è che un piccolo nuraghe, con un potenziale di impatto visivo decisamente minore rispetto alle risorse sarde, eppure ha un milione e mezzo di visitatori. A Chicago, nella sede del Chicago Tribune, c’è un mattone romano incastonato nel muro – ha proseguito Guido – Questo sta a significare che quel mattone è prezioso: per chi non lo ha è una merce rara. Noi abbiamo una enorme ricchezza di beni archeologici e dobbiamo renderli fruibili e riconoscibili, facendo sì che questo ‘nuovo turismo’ diventi davvero una potente leva di sviluppo. Dobbiamo farlo sfruttando l’unicità della Sardegna che mantiene l’identità di un’isola preistorica, una preistoria vivente che è un tratto unico al mondo. È un vantaggio comparato enorme, non abbiamo bisogno di importare una risorsa, questa risorsa è già qui”.
Arianna Di Pasquale

Recent Posts

Luis Alberto spara a zero: “Mai sarei andato via, ma non c’era più niente di pulito…”

L'ex giocatore della Lazio parla per la prima volta da quando è andato e le…

6 ore ago

Smantellata la piattaforma Ghost: a cosa serviva e perché era utilizzata dalle organizzazioni criminali di tutto il mondo

Oggi Europol e forze di polizia di 9 Paesi hanno smantellato la piattaforma di messaggistica…

7 ore ago

Esonero De Rossi, sgomento da destra a sinistra con Storace-Padellaro: “Perse le parole..” ESCLUSIVA

I due giornalisti divisi dalla politica, ma uniti nelle idee sulla Roma e sull'allontanamento del…

8 ore ago

Prezzi delle abitazioni, crescita senza freni: +8% nel 2024. Attenzione a sud, isole e nord est

L’Istat ha diffuso in queste ore i dati riguardanti i prezzi delle abitazioni: nel secondo…

8 ore ago

Esonero De Rossi, l’ira di Gasparri: “Che schifo, Juric alla Lazio poteva andare, non qui…” ESCLUSIVA

Il senatore di Forza Italia a Cityrumors.it si sfoga e proprio non riesce a digerire…

8 ore ago

Esonero De Rossi, Enzo Salvi: “Squadra allo sbando e società incompetente” – ESCLUSIVA

L'esonero di De Rossi è stato un fulmine a ciel sereno. Enzo Salvi in esclusiva…

10 ore ago