Claudia Gerini strizza l’occhio agli USA, fan in rivolta: “Allora vattene in America”

Claudia Gerini fa discutere per le sue recenti dichiarazioni a Rolling Stone. La frase sugli Stati Uniti non è piaciuta ai fan: cosa ha detto.

L’erba del vicino è sempre più verde. Solo che quando i “vicini” – metaforicamente – sono gli USA ogni faccenda si complica. Chiedere a Claudia Gerini, celebre attrice romana e italiana che ha avuto l’ardire di rilasciare un’intervista con le elezioni americane dietro l’angolo. Negli USA ha vinto Donald Trump.

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Claudia Gerini (foto: Ansa) cityrumors.it

In Italia non l’hanno presa molto bene. Le rimostranze degli esperti della politica estera dimostrano che, per lo Stivale e non solo, questo non è il futuro migliore contando il rapporto del Paese con l’America. Cosa c’entra Claudia Gerini in tutto ciò? L’attrice, molto impegnata su più fronti, ha dichiarato – non in relazione alle elezioni USA – che se avesse vissuto in America ora sarebbe più conosciuta e più ricca. Una stoccata ad alcuni critici del cinema italiano che, a suo dire, ancora sottovalutano il talento dell’attrice.

Claudia Gerini e gli USA: amore e odio (dei fan)

Impegnata, attualmente, in diversi film: il primo è “U.S. Palmese” dei Manetti Bros, mentre il secondo è “Il Corpo” di Vincenzo Alfieri. Tutti lavori mirabili, ma non è questo il focus. La dichiarazione della Gerini, più una provocazione che una reale presa di coscienza, è stata recepita diversamente dai fan. L’hanno visto come un affronto all’Italia: sui social si è scatenato il putiferio.

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L’attrice strizza l’occhio all’America (Foto Ansa) – cityrumors.it

Decine di commenti della stessa risma: “Allora vattene in America se pensi che lì si stia tanto meglio”, una sequela di improperi di vario genere hanno accompagnato l’ira del pubblico. I social sono spesso raccolta del malcontento generale. A questi livelli però è sempre difficile discernere e capire dove finisce lo sdegno e comincia l’iperbole dialettica.

La polemica diventa social

In altre parole: quanto nei commenti altrui si celi l’effettiva frustrazione, oppure se dietro una parola sbagliata ci sia soltanto (sebbene sia comunque da debellare) incapacità comunicativa. Il pubblico è davvero amareggiato per queste dichiarazioni, oppure è l’ennesimo caso di gogna telematica? Claudia Gerini, questo, ancora non se lo domanda.

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Non corregge il tiro, anche perchè dal canto suo pensa di non aver sbagliato nulla. L’attrice non “invidia” l’America e la scelta di Trump, semplicemente pensa che il sistema dello spettacolo negli USA abbia diversi parametri. Si può (e forse si deve) discutere di questo, non dell’affetto – che c’è – di Claudia Gerini per Roma e per l’Italia. Una prospettiva, talvolta, può cambiare tutto. La recitazione diventa (anche) una questione di punti cardinali. I quali possono, spesso, cambiare il punto di vista.

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