Donald Trump è il 47° Presidente degli Stati Uniti D’America. Al centro delle polemiche anche le sue espressioni: è una questione di pelle.
Donald Trump è il 47° Presidente degli Stati Uniti D’America. Ha vinto ancora lui, il repubblicano più discusso degli ultimi anni. Tra condanne possibili e ripercussioni di vario genere, gli americani lo hanno preferito a Kamala Harris che ha sostituito Biden tra i Democratici. Una nuova epoca sta per cominciare all’ombra della Casa Bianca.
Le elezioni americane riguarderanno anche l’Europa, dato che Trump ha in mente una politica ben precisa. Riguardo al protezionismo dei beni da importare ed esportare è stato chiaro, così come sui comportamenti da adottare nel corso dei conflitti in essere. Non ultimo quello su Gaza. Morti e vittime in nome di un conflitto apparentemente senza tempo impongono interrogativi diversi da quelli posti finora, ma Trump non solo si è fatto certe domande ma avrebbe trovato anche le risposte.
Donald Trump, cosa nasconde la sua pelle
Il problema – non solo del nuovo Presidente Usa – è che non piacciono alle opposizioni e ad alcuni leader europei. Rischi del mestiere, non si può piacere a tutti, questo ritiene Trump che proseguirà dritto per la sua strada. Da oggi anche quella degli americani, persino di coloro che non lo hanno votato.
Al centro di tutto, come se non bastasse la politica e le questioni diplomatiche, si inserisce anche il glamour. A far discutere, oltre a tutto il resto, persino la pelle del business man. Trump è sempre abbronzato. Questione di lampade, ma il suo colore ha preoccupato e interrogato molti: “Ha la pelle fatta di cuoio”, si legge su molti social. Compreso X gestito dal suo amico Elon Musk, il miliardario ha ammesso candidamente di averlo votato e lo sosterrà attivamente anche sul piano economico.
Il neo Presidente alle prese con l’elastosi
Tornando alla pelle, però, su X si leggono molti post a tal proposito. Allora una soluzione ha provato a darla Cristina Fogazzi. Per tutti “L’Estetista Cinica”. Riferimento, sul Web e non solo, per quel che riguarda la pelle e la cura della persona. L’imprenditrice è molto popolare in Italia e famosa anche all’estero grazie alle esportazioni di prodotti che promuove.
Fogazzi sui social ha postato l’immagine di Trump provando a spiegare perchè “la sua pelle – testuali parole – sembra fatta di cuoio”. Il motivo è l’elastosi. La condizione secondo cui la pelle, quasi come se avesse uno schermo protettivo dall’eccesso di esposizione ai raggi solari, produce fibre di elastica poco funzionali. Nello specifico la pelle diventa più spessa perdendo di elasticità, ecco dunque spiegati i richiami al cuoio, i pori si dilatano per evitare scottature e ripercussioni difficilmente gestibili.
Tutta colpa dei raggi ultravioletti
La pelle si protegge da sè stessa e da conseguenze irreparabili. Quindi Donald Trump ha abusato di lampade e trattamenti specifici. L’incarnato marroncino, tendente al dorato, in questo caso non è un tratto distintivo ma un campanello d’allarme. Secondo il Dottor Angelo Emanuele Leone, dello Studio Medico Adigrat, la sovraesposizione non protetta ai raggi UV non solo provoca una perdita di elasticità e il successivo ispessimento dei tessuti, ma è una delle cause più frequenti dell’invecchiamento precoce.
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Trump si “abbronza” per apparire sempre perfetto, ma dermatologicamente sta soltanto accelerando un processo di avanzamento che senza lampade sarebbe stato più graduale. Trump, storicamente, ama bruciare le tappe ma stavolta sembrerebbe davvero aver esagerato.