Una ex attrice de I Cesaroni ha parlato apertamente della sua maggiore paura. Ecco che cosa ha condiviso con i fan.
Gli ex protagonisti dei Cesaroni sono riusciti a dare vita a una serie tv iconica. A distanza di anni, molti fan sperano ancora in un ritorno dell’amatissimo show. Gli attori, ovviamente, sono cresciuti e cambiati. Alcuni hanno scelto di continuare a recitare, mentre altri si sono orientati verso carriere completamente diverse.
Una di loro ha parlato, senza peli sulla lingua, della sua maggiore paura. Si tratta di un argomento delicato, che tocca tante persone. Solitamente, si tende a nascondere la cosa per evitare di essere giudicati. La diretta interessata, tuttavia, ha preferito farsi avanti.
Una ex protagonista de I Cesaroni dà voce alla sua paura più grande: “Terrore puro”
I personaggi del mondo dello spettacolo non sono immuni alle fobie. Al contrario, molti di loro, nel corso della vita, sperimentano svariate paure. Una ex attrice de I Cesaroni ha deciso di parlare della sua. Ha subito numerosi condizionamenti a causa di questo timore. Può sembrare una banalità, però, per le persone che ne soffrono, si tratta di un problema a tutti gli effetti. È stata costretta anche a rivolgersi a uno specialista per superare un momento davvero duro.
L’interprete in questione è Micol Olivieri. La donna ha vestito i panni di Alice Cudicini, la figlia più piccola di Lucia. La sua vita, ad oggi, è completamente cambiata. Nonostante questo, ha deciso di parlare di una questione presente fin dall’adolescenza. Ha rivelato di soffrire di emetofobia. Si tratta della paura di vomitare. Ovviamente, a nessuno piace combattere contro la nausea. Per alcuni individui, tuttavia, queste situazioni possono trasformarsi in un vero e proprio dramma: “Il terrore puro quando abbiamo noi questa sensazione e, a prescindere, anche quando capita a qualcuno intorno a noi“.
Per colpa di questa fobia, è stata colpita anche da diversi attacchi di panico. Nel suo caso, lo stress rappresenta un fattore di innesco non indifferente. In particolare, ha fatto riferimento alla nascita del piccolo Samuel: “Ho dovuto ricorrere alla terapia perché era diventato invalidante“. La sua testimonianza, sicuramente, aiuterà tante altre persone che condividono il suo stesso timore. A volte, esso può incidere pesantemente sull’alimentazione e sul modo di rapportarsi agli eventi sociali. La paura può diventare così forte da spingere gli individui ad adottare dei comportamenti preventivi, ad evitare alcuni tipi di cibi o a isolarsi dagli altri.