Il grande personaggio aveva 88 anni ed era afflitto da parecchio tempo da una malattia grave. L’intero mondo dello spettacolo in lutto
Uno dei più grandi attori del secolo. Per molti uno dei più belli, se non il più bello in assoluto. Alain Delon è morto. L’attore francese aveva 88 anni. Si è spento dopo una lunga e grave malattia.
La sua scomparsa ha gettato nello sconforto l’intero mondo del cinema, anche perché da sempre è considerato un’icona per la sua bravura ma anche (e soprattutto) per la sua bellezza. Era nato in un paese che si chiama Sceaux, a pochi chilometri da Parigi, nel 1935, giovanissimo si è subito messo in luce e in evidenza per il suo talento.
Per molti, Alain Delon aveva il dono di essere fotogenico come nessun altro, tanto che il suo volto e la sua prestanza era fatta apposta per la pellicola cinematografica. Non è stata facile la sua ascesa e la sua gioventù, tanto che ha avuto un’adolescenza non proprio tranquilla, anche perché a segnarlo è stata l’esperienza da militare in Indocina e il suo travaglio all’interno delle prigioni anche per la sua violenza e poca disciplina ad accettare le regole militari.
Poi è arrivato il cinema a tranquillizzarlo, ma anche lì l’inizio non è stato facile. Già perché il suo essere bello e avere un’innata fotogenia, non è che l’abbiano aiutato tantissimo anzi la sua bellezza per certi versi sembrava quasi maledirlo perché i ruoli che gli venivano assegnati non erano di grande spessore. E lui per questo ci restava malissimo.
L’inizio non facile e la nomea di seduttore
Per molti all’inizio della sua ascesa, la sua figura e il suo modo di presentarsi al cinema e a al pubblico sembra quasi oltraggiosa, tanto che spesso finiva al centro di polemiche per via del suo essere sfacciato con le donne, anche e soprattutto quelle sposate e per l’epoca metà anni sessanta e inizio anni settanta era clamoroso e quasi del tutto proibito.
Da giovane ha incontrato il grande regista René Clément che, con Delitto in pieno sole (1960), gli fece interpretare il ruolo di Tom Ripley di Patricia Highsmith e fu successo clamoroso. Da lì la sua carriera è stata in totale ascesa, con l’incontro di registi italiani come Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni che ne hanno delineato caratteristiche e prestazioni da grandissimo attore.
Da quel momento la carriera di Alain Delon ha avuto un’ascesa impressionante e anche una considerazione a livello mondiale fuori dal comune. L’attore francese in quello stesso momento non venne considerato solo bello e impossibile, ma anche un attore di grandissima levatura.
Da non dimenticare la grande rivalità con Jean Paul Belmondo. I due attori francesi si scontravano spesso a livello pubblico e non si amavano per niente.
