Nel mirino dei detrattori finisce ancora una volta la conduttrice, i telespettatori si sintonizzano sulla trasmissione e rimangono di stucco.
Tra le colonne portanti del palinsesto Rai c’è indubbiamente È sempre mezzogiorno, il programma che ha risollevato le sorti di Antonella Clerici dopo il drastico calo di ascolti de La prova del cuoco – all’epoca il direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, parlò di “evidente emorragia”.
A luglio del 2020 è stata annunciata la nuova trasmissione, al timone ovviamente sempre la conduttrice che ha saputo sfruttare l’occasione per tenere il pubblico ancora incollato allo schermo.
A più o meno quattro anni da quella decisione dell’emittente, però, i telespettatori sono sul piede di guerra. Il motivo? Ai più non sarebbe andata giù la linea che gli autori stanno portando avanti: “È sempre mezzogiorno è diventato davvero imbarazzante. E mi sono sintonizzato solo per 5 minuti prima del telegiornale”, scrive un utente sui social, sotto uno dei post pubblicati dal profilo ufficiale dello show. Incassa il colpo e va avanti la Clerici, forse convinta di guidare un prodotto tuttora efficace.
È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici affossata sui social: “Imbarazzante”
Non hanno risparmiato critiche anche dure sui social i telespettatori per quanto sta avvenendo di recente a È sempre mezzogiorno. Nel mirino degli hater è finita ovviamente anche la padrona di casa, Antonella Clerici, al timone del programma sin dal 2020, quando ha dovuto dire addio a La prova del cuoco dopo il flop a livello di ascolti. In particolare sulla pagina ufficiale della trasmissione si è riversato tutto l’odio del pubblico, i commenti non passano inosservati.
“Vista questa trasmissione per 5 minuti oggi in attesa del Tg, il livello di questo programma è francamente imbarazzante!”, scrive uno degli utenti di Instagram, senza troppi giri di parole. L’invettiva trova consensi, soprattutto perché il sentimento è condiviso: “Ma gli autori dove sono? Chi sono? Cosa fanno? La tv di Stato ha anche il compito di elevare il più possibile l’asticella, qualunque sia il target del pubblico”.
Nella chiosa, infine, la stoccata che non ti aspetti: “Un quiz telefonico demenziale e offensivo, sarebbe molto più rispettoso inviare a casa il buono spesa da 150 euro messo in palio!”.