Elodie è pronta per Sanremo, ma strizza l’occhio anche alla politica: la cantautrice non perdona Elly Schlein. La stoccata.
Elodie inizia il conto alla rovescia. L’arrivo all’Ariston è imminente, ma la cantante vuole andare con ordine. Prima sistema le ultime cose: a partire dalle prove con l’orchestra del brano che presenterà alla giuria sanremese. “Dimenticarsi alle 7.00” è una canzone dance, ma con profondi richiami nel testo. Una sorta di hit intimista.
Si può ballare in pista, ma anche ascoltarla semplicemente può risultare un toccasana. Questo dice la critica, ma lei non pensa ai giudizi e alle pagelle. Almeno non per ora, forse anche per una questione scaramantica. Infatti quando la intervista Malcom Pagani, sulle pagine di Repubblica, asserendo che la popstar romana risulta tra le favorite per la vittoria finale, Elodie si eclissa.
Elodie tra musica e politica
Passa oltre e non raccoglie la provocazione. Si sente pronta, ma non sicura di vincere. Infatti le canzoni in gara sono molte e diverse: esistono anche delle dirette concorrenti, in primis Giorgia, in grado di mettere in difficoltà l’ex allieva di Amici. Ora è “maestra” nel canto e nella performance: si muove come una veterana e sono finiti, forse, i tempi in cui litigava con Marco Masini dietro le quinte dell’Ariston.
Attualmente è più pronta e anche, se possibile, più diplomatica: risponde a tono, ma con grazia e un’apparente pacatezza. Non si tira indietro Elodie, neanche di fronte alle questioni più scomode: “Occorre schierarsi – afferma – non solo con la musica”. Il riferimento è all’attività politica: Pagani, infatti, le chiede se ha intenzione di scendere in campo (come si usa dire) un giorno.
“È importante schierarsi”
Lei non esita a fornire un quadro dettagliato: “La politica la seguo, fa parte del mio essere. Mi sono sempre schierata e mi sento di Sinistra”. Non ha dubbi su Meloni e Schlein: “Quello che dice la leader di Fratelli D’Italia – precisa – non lo condivido ma riconosco che ha carisma. Si vede che ha frequentato la sezione di partito e crede in quello che fa”.
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“Schlein, invece, non la voterei pur avendoci parlato diverse volte. Non ha carisma e quando ti manca farsi ascoltare è più difficile. Poi non amo che dica di sentire la politica come un’attività di passaggio e sogni di fare la regista. La politica non può essere un interesse passeggero“. Insomma Elodie le canta a chiunque anche senza la base e l’orchestra: ha le idee chiare, dentro e fuori dal palco, per lei – questo – sarà il Sanremo della maturità. Una popstar che, citando la sua canzone, impossibile da dimenticare dopo una giornata.
