Arriva il passo indietro da parte di Enrico Varriale, il giornalista sportivo afferma di essersi pentito per la brutta vicenda che lo vede protagonista (ovviamente in negativo)
Nella giornata di martedì 9 aprile si è svolto il processo che vede indagato Enrico Varriale. Il noto giornalista è attualmente accusato di stalking e lesioni personale nei confronti della sua ex compagna. Dinanzi al giudice il campano ha ammesso di aver colpito con uno schiaffo la donna, un gesto del quale si pente amaramente. Tanto da giudicarlo come uno degli errori più grandi che abbia mai fatto nella sua vita. Ci tiene a precisare, però, che solamente questo è stato l’unico episodio violento.
Segno del fatto che il resto della vicenda che sta raccontando la donna sarebbe falso. Episodi che si sarebbero verificati nell’agosto del 2021, quando la donna ha deciso di denunciarlo per aggressioni verbali al termine di molte liti e di conseguenti violenze fisiche. Come annunciato in precedenza, però, afferma che quella sera di agosto è stata lei a saltargli addosso fisicamente. Segno del fatto che il giornalista non le avrebbe dato nessuna serie di calci (come affermato dalla vittima).
Enrico Varriale si pente: “Le chiedo scusa per lo schiaffo”
Queste sono alcune delle sue parole rivelate al giudice: “Lei dice che ho messo le mani al collo ma avevo il telefono in mano come avrei potuto? Poi l’ho tirato sul divano“. Nel decreto è stato enunciato che il giornalista, durante una lite per motivi di gelosia, avrebbe sbattuto violentemente la donna contro il muro percuotendole le braccia e colpendola a calci. Versione falsa per i suoi avvocati, Ester Molinaro e Fabio Lattanzi, che rivelano: “Ha dato solo uno schiaffo per contenere la sua reazione aggressiva. Ed ha chiesto scusa“.
Non è finita qui visto che lo stesso Varriale avrebbe cercato di ostacolare la carriera della sua ex compagna, anch’essa giornalista per un importante quotidiano. Anche su questo il conduttore televisivo si è difeso affermando che non ha mai inviato alcun messaggio minaccioso alla ex.
“Se l’avessi davanti le chiederei scusa per lo schiaffo e per averle preso il telefonino. Poi le chiederei perché ha detto quelle cose e come fa a dire che le ho sputato addosso“. Nel maggio dello scorso anno anche una seconda vittima aveva testimoniato contro di lui per episodi di violenze verificatesi dal dicembre 2021 al febbraio 2022: “Quello è pazzo, bisogna fermarlo prima che ammazzi qualcuna” si leggeva in uno scambio di messaggi tra donne.