Tra Fedez ed il Codacons non è affatto finita qui, dura replica da parte del cantante che non le ha mandate a dire
Il Codacons chiama e Fedez risponde. Anzi, in questo caso, attacca. Nuovamente. Non è affatto finita la battaglia che sta vedendo come protagonisti l’associazione dei consumatori e lo stesso cantautore. Ricordiamo che il Codacons, pochi giorni fa, aveva chiesto alla Guardia di Finanza di fare chiarezza in merito alla vicenda sul fatto che il rapper si fosse dichiarato “nullatenente”. In che modo? Effettuando una verifica sulla società dell’artista. Il tutto avvenne durante una udienza per un procedimento per diffamazione (2020).
Una denuncia che non porta solamente la firma del giudice di “X Factor”, ma anche dei suoi genitori Annamaria Berrizaghi e Franco Lucia. Questi ultimi sono amministratori unici della “Doom srl” e della “Zedef srl“. Una querela che è stata presentata nella Procura di Milano da parte degli avvocati Gabriele Minniti ed Andrea Pietrolucci.
Fedez contro il Codacons: intervengono i legali del cantante
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera‘ nel documento (presentato dagli avvocati del rapper) è stato scritto che il Codacons, già da tempo, ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria nei confronti di Fedez. Non solo: i loro attacchi sono risultati sempre “infondati” e “strumentali”. Ricordiamo che sono quattro i procedimenti avviati (a partire dal 2020) dal Codacons nei contro il cantante. A Roma, invece, è in atto l’udienza preliminare per la quinta accusa. Sarà ascoltato il prossimo 6 maggio.
Il Codacons, d’altro canto, vuole continuare a vederci chiaro. In particolar modo chiede alle ‘Fiamme Gialle’ di approfondire le loro indagini sulle società riconducibili al cantante. Le stesse che possono nascondere “una forma di potere occulto e trasversale“. Senza dimenticare la grave accusa che Fedez possa aver evaso il Fisco. Dichiarazioni che i suoi avvocati hanno immediatamente respinto e denunciato descrivendoli come “non veritiere”.
In conclusione, i legali del cantante, hanno affermato che il Codacons ha messo in atto una “grave condotta diffamatoria dove emerge addirittura l’impressione di forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi“. Con la differenza che le società di Fedez, invece, avevano come obiettivo quello di effettuare una maggiore efficienza e risparmio per quanto riguarda i costi di gestione.