Il Festival di Sanremo 2024 “apre” i battenti per la stampa che hanno espresso i loro giudizi sulle 30 canzoni partecipanti in gara: scopriamole insieme
Manca meno di un mese alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2024. La quinta edizione (l’ultima?) che presenterà Amadeus. Martedì 6 febbraio la prima serata che si concluderà, come sempre di sabato (10 febbraio). Prima dell’inizio della kermesse la stampa ha voluto, in qualche modo, “spoilerare” sulle canzoni che hanno avuto la possibilità di ascoltare in anteprima. In questa edizione ci saranno ben 30 canzoni in gara.
Anche in questa edizione ci sarà un mix di ballad e brani “movimentati”. Nessuno, però, è considerato il vero favorito. Segno del fatto che questo Festival sarà sicuramente avvincente. Queste le parole del nativo di Ravenna: “Qualcosa è arrivato ma temo che per qualcuno sia una scorciatoia. A me il tema sociale interessa solo se è abbinato a un brano forte. Altrimenti farei un doppio danno: al Festival e al tema sociale stesso”.
Come superospite è prevista la presenza dell’attore Russell Crowe. Nel corso delle serate verranno celebrate tre canzoni importanti: Giorgia celebrerà i 40 anni di “E poi”, Eros Ramazzotti i 40 anni di “Terra promessa” e, la sera della finale, Gigliola Cinquetti festeggerà i 60 anni di “Non ho l’età”. Per quanto riguarda le canzoni, invece, ecco quali sono quelle che scenderanno in campo:
Clara, “Diamanti grezzi”: vincitrice di Sanremo giovani. Il suo brano parla al pubblico giovane. Stile urban e dance, con ritornello ascoltabile.
Diodato, “Ti muovi”: brano elegante quello del vincitore dell’edizione 2020. Ritornello ben aperto.
Mahmood, “Tuta Gold”: alla sua terza partecipazione vuole nuovamente stupire tutti. Sonorità urban, ritornello potente e brano molto interessante.
Sangiovanni, “Finiscimi”: il brano racconta la fine della sua storia d’amore con la ballerina Giulia Stabile. Melodia classica.
Loredana Bertè, “Pazza”: stupisce tutti con il suo rock. Può essere una delle sorprese.
Bnkr44, “Governo punk”: un divertimento contagioso. Il gruppo può stupire.
Alessandra Amoroso, “Fino a qui”: testo scritto da Takagi & Ketra. Sua prima volta a Sanremo. Ritornello a piena voce. Si candida nei piani alti della classifica.
Fred De Palma, “Il cielo non vuole”: prima volta anche per lui sul palco dell’Ariston. Dimenticatevi rap e reggaeton. Un brano pronto ad essere ascoltato in auto con gli amici. Da non perdere.
Fiorella Mannoia, “Mariposa”: sesta volta per lei al Festival. Un testo che descrive la donna in tutte le sue sfaccettature.
The Kolors, “Un ragazzo una ragazza”: melodia accattivante e ritornello tutto da gustare. Suoni disco da anni ’80.
Emma, “Apnea”: suoni elettronici, ritmica e molto altro ancora.
Santi Francesi, “L’amore in bocca”: vincitori dell’ultima edizione di ‘X Factor’. Inizio lento, ma successivamente cambia di parecchio. Da non sottovalutare.
Rose Villain, “Click Boom”: un mix che può regalare sorprese al pubblico. Soprattutto quello giovane.
Negramaro, “Ricominciamo tutto”: considerati i favoriti alla vittoria finale la loro canzone può entrare nelle orecchie di tutti.
Big Mama, “La rabbia non ti basta”: da riascoltare, ma assolutamente valida.
Francesco Renga e Nek, “Pazzo di Te”: la coppia è pronta a sorprendere sul palco dell’Ariston. Le loro voci fanno inevitabilmente la differenza.
Ghali, “Casa mia”: mix tra urban e pop. Orecchiabile e ballabile. Brano che parla della nuova generazione.
Irama, “Tu no”: brano sorprendente e vibrante. Da non sottovalutare.
Angelina Mango, “La noia”: esordio ufficiale al Festival di Sanremo. Canzone frenetica e molto orecchiabile.
Geolier, “I p’me tu p’te”: esordio anche per il cantante napoletano idolo della nuova generazione. Il suo testo viene associato a “Cenere” di Lazza. Possibile successo in radio?
Maninni, “Spettacolare”: da Sanremo Giovani a quello dei “grandi”. Stile anni ’90, anche se difficilmente può fare del male a dei mostri sacri.
La Sad, “Autodistruttivo”: c’è molta curiosità intorno a questo gruppo. Spirito rock, Da ascoltare con molta attenzione.
Gazzelle, “Tutto qui”: ovviamente indie con radici local. Un bel mix tutto da ascoltare.
Annalisa, “Sinceramente”: canzone che sicuramente avrà successo in radio. Possibile candidata?
Alfa, “Vai!”: chitarra acustica, fischio iniziale e ritmica frizzante. Molto orecchiabile.
Il Volo, “Capolavoro”: ovviamente non abbandonano il loro essere lirici. Potrebbero piazzarsi tra i primi cinque.
Dargen D’Amico, “Onda alta”: avete presente ‘Dove si balla’? Il ritmo è proprio come quella canzone che ha fatto impazzire tutti. Pronto ad entrare nella testa.
Il tre, “Fragili”: con il suo rap potrebbe rivelarsi una sorpresa in questa edizione.
Mr Rain, “Due altalene”: seconda partecipazione consecutiva per il cantante che vuole replicare il successo dopo “Supereroi”. Spoiler? Non ci sono bambini, ma le altalene…
Ricchi e Poveri, “Ma non tutta la vita”: 13ma apparizione per loro. Suoni elettronici e cassa dritta.
In un capannone nell'hinterland milanese sono state trovate cose imbarazzanti per essere dei semplici tifosi,…
L'Assemblea Costituente voluta da Conte sta andando avanti ma ci sono alcuni attivisti che contestano…
Anche se non tutti lo sanno, c'è la possibilità di svolgere la mansione di amministratore…
Da amici, quasi nemici a rivali ora di nuovo legati con Andy che diventa allenatore…
Pino Daniele torna sulla scena musicale a 9 anni dalla sua morte. Un nuovo brano…
Forse nemmeno il patron di Tesla si immaginava di poter avere un successo così strepitoso…