Torna per la quinta volta al festival di Sanremo, eppure Fiorella Mannoia – sempre piazzata tra i primi – non lo ha mai vinto
Fiorella Mannoia è uno di quei personaggi cui non si può non volere bene. Ha una immagine solare, brillante, un carattere generoso che spicca anche per impegno sociale e civile.
É stata lei in prima fila a riunire decine di colleghe a cantare per il terremoto, per le alluvioni dello scorso anno in Romagna.
Fiorella Mannoia, una voce forte
Una voce determinatissima anche sotto l’aspetto dell’autodeterminazione femminile: quando si è trattato di alzare il livello della protesta sul fronte della tutela della donna nelle violenze di genere.
Una carriera lunga e importante che la vede arrivare al Festival di Sanremo per la quinta volta, questa volta con il brano Mariposa. Silenziosamente è ancora inserita nel lotto dei favoriti per la vittoria finale. Considerando che al Festival non vince una donna da dieci anni (Arisa, 2014 con Controvento) e che lei a quel trofeo ci è andata vicina spessissimo, senza mai raggiungerlo.
Quattro volte a Sanremo
Fiorella Mannoia il 4 aprile festeggerà 70 anni. Una carriera molto lunga la sua iniziata giovanissima tra cinema, piccole parti da co-protagonista anche come controfigura, per poi esordire a Castrocaro nel 1968: cinquantacinque anni di carriera sul palco festeggiati proprio lo scorso anno.
Il suo esordio a Sanremo nel 1981 con Caffè nero bollente, brano molto ruvido di sapore rock-blues che la piazza in finale dove tuttavia non arriva tra i primi dieci nell’edizione vinta da Alice con Per Elisa.
Va meglio nel 1984 quando porta all’Ariston una canzone meravigliosa, Come si Cambia, che la piazza al 14esimo posto assoluto alle spalle di Al Bano e Romina con Ci Sarà. Il brano andrà molto bene in radio e in classifica.
Ma il suo ritorno a Sanremo sarà addirittura trionfale nel 1987 quando Fiorella si iscrive al Festival con un autentico capolavoro scritto per lei da Enrico Ruggeri e da Luigi Schiavone: Quello che le donne non dicono. In un momento per lei fortunatissimo, che le porta in dote anche il premio della critica del Festival, il brano la porta solo all’ottavo posto assoluto (sonori i fischi della platea dell’Ariston in quella occasione). Ma sarà premiato dal pubblico. Uno dei brani più venduti dell’anno e il suo maggior successo di sempre.
L’edizione più fortunata in assoluto è quella del 2017 che la vede salire per la prima volta sul podio, seconda alle spalle di Occidentali’s Karma Francesco Gabbani con Che sia benedetta. Gabbani e Fiorella torneranno insieme sul palco quest’anno nella serata dei duelli eseguendo proprio un mashup delle loro due canzoni di quella edizione.
Album e tour
Fiorella Mannoia dal 1972 a oggi ha prodotto 19 album, l’ultimo dei quali ormai risale a quasi quattro anni fa, Padroni di Niente. Cui si aggiungono cinque album dal vivo, uno dei quali registrato in uno splendido tour insieme a Ron, De Gregori e Pino Daniele, e numerose raccolte tra le quali vale la pena sottolineare Così Cantiamo L’amore, interpretato insieme a Ornella Vanoni nel 1991. Lo scorso anno Fiorella ha concluso il suo tour Luce, partecipando come direttrice al Festival della Taranta culminato con un grande spettacolo che ha catalizzato l’attenzione di oltre 200mila persone nel tradizionale appuntamento dal vivo di Melpignano, in Salento.
I suoi amori, il marito
Estremamente riservata circa la sua vita privata, Fiorella Mannoia si è spostata molto tardi. La sua prima relazione ufficiale, anche di carattere artistico, è stata con il collega e produttore Memmo Foresi con cui produsse il suo primo disco, registrato nel 1972, intitolato proprio con i loro cognomi, Mannoia & Foresi. Poi ha vissuto con il musicista Piero Fabrizi, con cui ha collaborato per molti anni realizzando insieme a lui alcuni dei suoi album più belli: da Momento Delicato, a Canzoni per Parlare dirigendo tutti i concerti live di Fiorella Mannoia per quasi venti anni.
Oggi, la cantante romana è sposata con il musicista e produttore Carlo Di Francesco. Una storia curiosa la loro, considerando la notevole differenza di età. Più giovane di lei di 26 anni, Di Francesco ha conosciuto Fiorella negli studi di Amici dove il musicista è impegnato nella produzione del talent show di Maria de Filippi come insegnante e vocal coach. I due si sono conosciuti nel 2007, quando la storia di Fiorella con Fabrizi era ormai al capolinea. Si sono sposati civilmente tre anni fa, 14 anni dopo avere ufficializzato la loro relazione.
Niente figli
Lunghe relazioni ma niente figli. Come ha avuto modo di spiegare in diverse occasioni Fiorella Mannoia non sente il peso delle gravidanze che sono mancate: “Per un lungo periodo li avrei voluti ma non sono arrivati e me ne sono fatta una ragione. Non credo che una donna debba essere giudicata solo nel merito di avere una famiglia e dei figli. É uno sterotipo nel quale non credo, un po’ come se fosse una donna solo parzialmente realizzata. Non ho figli, ma non mi mancano”.
Sessanta caffè, neri e bollenti
Attesissima al suo quinto Festival di Sanremo, Fiorella Mannoia è stata una dei primi artisti ad arrivare all’Ariston. Un ambiente per lei ormai quasi familiare anche se le sue partecipazioni sono piuttosto diradate nel tempo. Divertentissimo il siparietto del quale la cantante è stata protagonista qualche giorno fa in occasione di una delle prove generali di Mariposa, la sua canzone. Fiorella si è presentata sul palco ma non sentiva correttamente il brano in cuffia… “Sento solo da fuori” ha detto la cantante parlando con la regia audio nel tentativo di risolvere il problema. Per poi correggersi… “Per forza non sento, non ho le cuffie”.
Nella fretta di salire in scena si era dimenticata di inserire le in-ear, lasciandole penzolanti sul suo tailleur. Il marito l’ha obbligata a pagare il caffè a tutta l’orchestra: sessanta elementi in tutto… “Tu però te lo paghi” ha detto la cantante in tono di sfida scherzoso al marito.
Il suo brano è stato accolto molto bene dal pubblico: “È un mio manifesto sulla donna, un inno alla consapevolezza, alla fiducia e all’autodeterminazione. Credo sia una canzone che mi rispecchia davvero molto e che sono particolarmente orgogliosa di cantare all’Ariston cui mi legano alcuni splendidi ricordi” dice Fiorella Mannoia.