Friends, Matthew Perry shock: rivelato il passato “violento” da parte dell’attore deceduto qualche settimana fa
Il 28 ottobre dello scorso anno è una data che i milioni di telespettatori ed amanti della mitica serie tv “Friends” non potranno mai dimenticare. Purtroppo per una brutta notizia riguardante la morte di uno degli attori preferiti come Matthew Perry, Uno shock soprattutto per i suoi colleghi che, con lui, hanno condiviso anni di lavoro e momenti indimenticabili. Nel telefilm interpretava il ruolo di Chandler Bing, un personaggio molto simpatico e compagno di Monica Geller.
Nella vita reale, invece, a quanto pare era tutt’altro. Purtroppo violento. Ad affermarlo alcune fonti vicine all’attore deceduto per una overdose di ketamina. “Un uomo violento”, così lo descrive chi lo conosceva. Una notizia scioccante per i suoi fans che fanno fatica a credere a ciò. Perché? Con la sua ex fidanzata ed amica si è mostrato molto aggressivo. In particolar modo con Molly Hurwitz e Morgan Moses. Affermazioni che danneggiano l’immagine dell’attore scomparso all’età di 54 anni.
Matthew Perry, simpatico in ‘Friends’ ma violento nella vita reale
A lanciare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato il quotidiano estero “Daily Mail“. A quanto pare l’attore, negli ultimi anni, si era mostrato molto aggressivo. Contro Molly Hurwitz le lanciò addirittura un tavolino dopo che la stessa lo aveva affrontato per tradimento nel 2021. Mentre Morgan Moses venne gettata contro un muro e poi su un letto durante un raptus di rabbia nel marzo 2022.
Nel suo libro “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing” si era soffermato sulle sue dipendenze e che con l’alcol aveva chiuso. Anche se, secondo chi lo conosceva, non era affatto così. I suoi tentativi di allontanarsi dal bere sono costati ben 9 milioni di dollari. Tutti soldi letteralmente buttati visto che la cura non gli ha fatto effetto. “Non è mai stato pulito del tutto” fanno sapere fonti vicine all’attore.
Lo stesso quotidiano inglese, inoltre, ha fatto sapere che il livello trovato nel suo corpo (nel corso dell’autopsia) di ketamina era simile ai livelli utilizzati per anestetizzare i pazienti in ospedale. Sempre nel libro l’attore ha voluto ringraziare la sua amica Morgan Moses per avergli salvato la vita in una occasione, ovvero quanto gli era scoppiato il colon. Non per le fonti che parlano di “bugia” anche in questo caso. Motivo? La donna, dall’uscita del testo, aveva interrotto ogni tipo di rapporto con lui da poco più di un anno.