Fischi al rapper Geolier nella serata cover di Sanremo 2024: ecco tutta la scioccante verità raccontata da un giurato della sala stampa
L’artista napoletano Emanuele Palumbo, in arte Geolier, ha fatto parlare di sé durante la settantaquattresima edizione del festival della canzone italiana e non per le sue indiscutibili doti di rapper, o per lo meno, non solo per quello, ma a causa di una vicenda incresciosa ormai nota a tutti.
Geolier ha trionfato nella serata del festival di venerdì 9 febbraio dedicata alle cover, dopo essersi esibito con Luchè, Guè Pequeno e Gigi D’alessio in un emozionante medley, dove ha cantato una propria strofa all’interno di canzoni molto note dei tre cantanti. Alla fine dell’esibizione finale, quella ripetuta dai tre per consacrare l’ormai decretata vittoria, il pubblico ha deciso di alzarsi in segno di protesta fischiando il rapper. I malumori non sono mancati anche nella sala stampa: un giurato racconta tutta la verità.
Il clamore causato da questa reazione eclatante del pubblico ha impiegato poco tempo a diffondersi in tutta la penisola, tra chi continuava a protestare per una vittoria ritenuta immeritata e chi invece ha giustamente fatto notare la mancanza di rispetto nei confronti di un ragazzo di appena ventiquattro anni, ancora da compiere.
Geolier vittima di un dispetto? Ecco tutta la scioccante verità
Le maggiori polemiche che hanno investito questa edizione del Festival di Sanremo hanno riguardato soprattutto il televoto. Se avesse contato solo quest’ultimo, avrebbe trionfato Geolier, avendo raccolto circa 60% di voti, mentre la vincitrice Angelina Mango soltanto il 16%. Le altre due giurie della sala stampa e della radio hanno ribaltato il televoto, in quanto in base al sistema attuale, ogni giuria pesa il 33%. Il rapper napoletano sarebbe quindi caduto vittima di un dispetto? Tutta la verità è stata raccontata dal giornalista Fabrizio Biasin, in qualità di giurato della sala stampa, che ha rivelato come sarebbero andate le cose dietro il voto degli addetti ai lavori.
Secondo Biasin, alle prove della vigilia del festival la stampa si era fatta già un’idea sui possibili vincitori, includendo tra questi Annalisa, Mahmood, Bertè, Diodato. Anche Geolier piaceva ma non al livello dei primi. Non ci sarebbe stato, quindi, alcun pregiudizio di sorta sul cantante di Secondigliano, ma soltanto una questione di gusto musicale.
La serata delle cover di venerdì avrebbe creato, poi, secondo Biasin, una spaccatura insanabile, in quanto gran parte del pubblico e molti media si sono schierati apertamente per Angelina Mango, che non avrebbe vinto per i numeri, nonostante un’esibizione che ha portato tutti gli spettatori ad applaudire in piedi per svariati minuti. Nonostante le polemiche e lo scandalo gridato in seguito alla vittoria di Geolier, la vittoria finale di Mango è: “un risultato figlio di una settimana in cui le azioni di Mango sono salite a dismisura grazie alle sue esibizioni mentre, al contrario, quelle del rapper hanno attizzato a dismisura i suoi sostenitori, ma non tutti gli altri” conclude Biasin.
