Geppi Cucciari al centro della politica: prima Sangiuliano, poi Giuli. Tutte le “profezie” della comica

Geppi Cucciari a gamba tesa negli scandali di palazzo: la comica prende di mira i Ministri della Cultura. I monologhi più esilaranti.

Geppi Cucciari colpisce ancora nel segno. La celebre comica sarda alla Festa del Cinema di Roma si presenta con un discorso pomposo, ricco di termini particolari e un lessico aulico. Il motivo è semplice: sta facendo la parodia rivisitata delle ultime uscite del neo ministro della Cultura Giuli.

Geppi Cucciari
Geppi Cucciari pungola i ministri della Cultura (ANSA–CityRumors.it)

L’uomo è al centro delle polemiche per la vicenda Spano e il circolo dei presunti parenti in FDI. Non solo: le battute della celebre autrice e presentatrice sono ficcanti e anticipano possibili ribaltoni. È successo anche con Sangiuliano. Precedente ministro della Cultura. L’uomo si è dimesso dopo il caso Boccia, ma era già noto alle cronache per alcune sue gaffe imperdonabili.

Geppi Cucciari, battute al vetriolo contro Giuli e Sangiuliano

Una proprio in presenza di Geppi Cucciari. La donna ha presieduto, fra le altre cose, il Premio Strega. Sangiuliano era presente nella scorsa edizione. Quando Cucciari ha chiesto all’ex Ministro quale fra i libri in gara gli era piaciuto di più, Sangiuliano ha risposto: “Ora li leggerò, ma sono convinto siano tutti molto belli”.

Giuli Cucciari
La comica conquista il pubblico di Roma con il monologo ‘alla Giuli’ (ANSA-CityRumors.it)

Inevitabile il commento della comica: “Perchè non li ha ancora letti?”. Regola vuole che chi presiede in giuria debba almeno avere un’idea di cosa trattino i manoscritti in gara. Da questo scivolone sono nate parodie di ogni genere. La comica, non contenta, ora ha bersagliato anche Giuli. La satira, dunque, non fa sconti.

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Occorre però fare attenzione perchè quando Cucciari parla poi succede qualcosa all’interno della politica: sembra avere questo “dono”. Riuscire a ribaltare gli equilibri. Sarà per questo che Mattarella la vuole sempre al suo fianco nella presentazione prima dei David di Donatello. Gli artisti – prima della consegna – vanno al Quirinale da Mattarella e a scaldare l’ambiente pensa lei. Le battute di Geppi Cucciari sono più che mordaci. Qualcuno comincia a chiamarle “profezie”. Le coincidenze potrebbero non essere finite.

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