Gigi D’Agostino, furia del dj dopo l’esibizione al Festival di Sanremo: questa volta non le manda a dire
Il suo ritorno in scena è stata una gioia immensa per tutti gli italiani che in questo lunghissimo e difficile periodo non lo hanno mai lasciato da solo. Gigi D’Agostino è riuscito a battere la malattia che lo aveva colpito ed, a distanza di anni, è ritornato a suonare. Lo ha fatto lo scorso mese nel Festival di Sanremo dove ha fatto ballare gli spettatori della Costa Smeralda, del pubblico dell’Ariston e quello da casa. Una vera e propria gioia per tutti, soprattutto per il nativo di Torino.
Nella giornata di martedì 5 marzo il noto dj si è recato nella pretura di Mendrisio (Svizzera, dove vive da anni). Anche se l’uomo non era affatto dei migliori. Il motivo, ovviamente, riguarda il suo lavoro. Dito puntato contro la società che organizza l’Electric Love Festival (uno degli eventi più importanti che si verificano in Austria), tanto da far partire una causa. Secondo il dj gli organizzatori gli devono 30mila euro. Di conseguenza, però, la società ha chiesto che venissero restituiti ben 20mila euro. Cosa è successo?
Gigi D’Agostino contro società austriaca: “Mi devono dei soldi”
In merito a questa vicenda ne ha parlato la “Ticinonline“. L’esibizione del piemontese non si è mai svolta. Il contratto, tra le due parti, fu siglato nel 2019. Il dj avrebbe dovuto svolgere il proprio lavoro nell’edizione successiva e doveva essere pagato in due “parti”: la prima di 20mila euro e la seconda, appunto, 30mila. Un evento che non si è mai verificato per via del Covid. L’anno successivo, precisamente nel novembre 2021, la società lo aveva ricontattato.
Solo che D’Agostino aspettava ancora l’altra parte dei soldi che gli erano stati promessi. A distanza di un mese, però, i primi problemi di salute che hanno colpito il cantante, costretto a rimanere fermo per molto tempo. In aula, dinanzi ai giudici, il dj ha precisato che era in grado di esibirsi mentre loro avevano deciso che non sarebbe andato al Festival. Se lo avessero pagato sarebbe andato: “Il festival ha dato un annuncio di malattia che non esisteva più. Per un lungo periodo non ho avuto offerte di lavoro“.
D’Agostino si aspettava che la seconda tranches gli arrivasse nel maggio del 2020, ma non è stato così. Almeno questo è il pensiero del suo legale, Massimiliano Parli. Di tutt’altro parere, invece, l’avvocato della società austriaca, Clarissa David. Quest’ultima ha affermato che quel contratto non era stato adempiuto per via dei suoi problemi di salute. La vicenda non è finita qui visto che se ne riparlerà tra qualche mese.