Che fine ha fatto l’eredità di Gina Lollobrigida? Dopo la scomparsa dell’attrice è svanito anche il patrimonio! Ecco cosa è successo.
Gina Lollobrigida ha avuto una carriera professionale incredibile: attrice molto richiesta negli anni 50/60 ha lavorato con grandi registi italiani come Blasetti, Lizzani, De Sica ma anche in molte produzioni americane, affiancata a grandi attori di Hollywood. Non si è mai fermata e negli anni 70, quando non lavorava più con il cinema, divenne reporter; storiche le sue foto e l’intervista a Fidel Castro! È stata anche scultrice, insomma una donna dalle mille risorse, un’artista in piena regola.
La Lollobrigida ha saputo amministrare i suoi guadagni che, nella lunga carriera, sono stati non pochi; quando è mancata nel 2023, ha lasciato un patrimonio immenso che sarebbe dovuto passare a suo figlio Andrea Skofic, unico avuto dalla donna con il suo primo marito, da cui poi si separò negli anni 70. La sorpresa per tutti è stata eclatante: il patrimonio, che sembra ammontasse a 10 milioni di euro, non c’era più e la famiglia della Lollobrigida è concorde nel sostenere che la sparizione sia dovuta ad un uomo entrato nella vita dell’attrice nel 2009.
L’eredità di Gina Lollobrigida: ecco chi è la persona che la sua famiglia accusa per la sparizione del patrimonio.
Il figlio di Gina Lollobrigida Andrea Skofic, tramite i suoi avvocati, ha sempre sostenuto che l’apparizione di questo ragazzo, Andrea Piazzolla, ha creato una situazione di dipendenza da parte dell’attrice; Piazzolla con il tempo, si è reso indispensabile alla donna già molto anziana, una specie di factotum che però sostanzialmente, sostengono i legali, la manipolava. L’uomo è imputato per circonvenzione di incapace e il PM ha formalizzato la richiesta di 7 anni e sei mesi: il patrimonio dell’attrice è comparso nelle casse di Piazzolla, secondo l’avvocato del suddetto, per donazione spontanea di Gina Lollobrigida.
Il figlio dell’attrice sostiene che da quando Piazzolla è subentrato nella vita di sua madre, ha isolato sempre più la donna, facendola allontanare dalla sua famiglia e soggiogandola dal punto di vista psicologico. Ha approfittato quindi di una donna lucida ma molto anziana e fragile. Nel periodo tra il 2013 e il 2018, Piazzolla avrebbe sottratto beni e contanti per 3 milioni di euro, per non parlare di una Jaguar comprata e poi rivenduta.
Il figlio racconta del cambiamento di sua madre dopo qualche tempo dall’arrivo di Piazzolla, era diventata distante e soprattutto isolata, probabilmente vedeva nel factotum un appoggio di cui non poteva fare a meno per vivere. Dal canto loro, gli avvocati di Piazzolla ribadiscono che i media hanno influenzato il giudizio sull’uomo, additandolo come colpevole ancor prima di aver analizzato i fatti. Comunque Piazzolla ad oggi è stato condannato.
