“Il cacciatore” (The Deer Hunter) è un film del 1978 diretto da Michael Cimino. Sebbene non sia propriamente un film di guerra, è entrato nella storia del cinema anche per il suo contrasto tra le inquietanti immagini della guerra e l’anonima vita quotidiana dei protagonisti. Considerato uno dei capolavori del cinema internazionale, il film ricevette ben 9 candidature ai premi Oscar del 1979, prima di vincerne 5 tra cui quello come miglior film.
Inserito prima al 79 e poi al 53 posto nella classifica dei migliori film statunitensi di tutti i tempi, ha vinto ben 5 premi Oscar nelle categorie di miglior Film, Regia, Suono, Montaggio e Attore non protagonista, il capolavoro di Michael Cimino, composto da un cast assolutamente stellare come Robert De Niro, accompagnato da Christopher Walken, John Savage, John Cazale (nel suo ultimo ruolo) e Meryl Streep, che proprio con questo film inizia il suo lungo e ricco percorso di candidature all’Oscar. “Il cacciatore” torna nelle sale cinematografiche italiane restaurato e in altissima definizione, come omaggio a 45 anni dalla sua prima apparizione nei cinema. Un film nudo e crudo basato sull’amicizia, ma che si scontra con la guerra del Vietnam in particolare e con tutto l’orrore che i soldati americani dovettero affrontare sul campo e una volta miracolosamente tornati a casa.
L’omaggio a una pellicola che ha fatto la storia del cinema ha un’importanza ancora più rilevante se pensiamo alla sua trama, alla storia dei suoi personaggi principali e all’insensatezza di una guerra senza fine, che oggi viene combattuta a un passo da casa nostra nel cuore dell’Europa, una guerra quasi dimenticata che fa migliaia di lutti e che provoca danni permanenti anche per chi ha dovuto obbedire a comando e andare a combatterla per forza. La storia del film si snoda intorno alle figure di alcuni amici. Mike (De Niro), Nick (Walken) e Steven (Savage) lavorano in un’acciaieria di Clayton, Pennsylvania, e nel tempo libero cacciano cervi. Quando Steven sta per sposarsi e gli amici vengono chiamati alle armi per prestare servizio in Vietnam, organizzano una festa combinata di matrimonio e addio. La guerra sarà per loro un’esperienza terribile. Riusciranno a fuggire, ma niente sarà più come prima. Indubbiamente nell’immaginario collettivo, resta la famigerata straordinaria, ma allo stesso terribile sequenza della roulette russa. Un gioco infernale che vede a un certo punto contrapposti Mike (Robert De Niro) e Nick (Christopher Walken), immagini di una durezza sconvolgente che hanno addirittura rischiato di innescare un incidente diplomatico per una pratica tra i prigionieri dei Vietcong che sembrerebbe non avere alcun fondamento storico.
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