Il Festival delle polemiche non si ferma qui: entra in gioco l’autorità, potrebbe cambiare tutto

La vittoria di Angelina Mango al Festival di Sanremo fa discutere. O meglio, fa storcere il naso la “non vittoria” di Geolier. Favorito della vigilia, rimasto a bocca asciutta.

Nella nottata tra il 10 e l’11 febbraio 2024 l’edizione numero 74 del Festival di Sanremo, condotta da Amadeus che è tornato per la quinta volta sul palco dell’Ariston, ha incoronato vincitrice della kermesse canora Angelina Mango, figlia del compianto Pino Mango, con la canzone La Noia, scritta per lei da due mostri sacri come Dardust e Madame.

Il Festival delle polemiche non si ferma qui: entra in gioco l'autorità, potrebbe cambiare tutto
Angelina Mango, vincitrice del 74° Festival di Sanremo – foto fonte Ansa – Cityrumors.it

Sulla carta nulla da dire, a decretare la vittoria il televoto insieme alle votazioni di sala stampa e giuria popolare: quindi una media ponderata tra i voti esternati dai tre gruppi di “giudici”, che messi insieme potevano avere il potere di ribaltare le eventuali preferenze. E quindi niente da dire anche sulla vittoria di Angelina, che già da un po’ è uscita allo scoperto confermandosi molto gradita al grande pubblico, ha sbancato Sanremo lasciandosi alle spalle altri favoritissimi della vigilia come Geolier e Annalisa.

Ma come sempre accade quando c’è di mezzo un evento di questa portata, la polemica è in agguato dietro l’angolo. Stavolta però non è solo la polemica al centro delle cronache, ma addirittura è stata messa in dubbio la “bontà” del conteggio dei voti, nientemeno che dal Codacons. L’agenzia che difende i consumatori infatti ha trovato alquanto anomalo che, pur avendo il 60% delle preferenze da parte del televotanti da casa, Geolier sia finito in seconda posizione. Quanto potere ha la sala stampa?

Codacons contro il televoto: è assolutamente antiquato e poco preciso

A scendere in campo contro il televoto della finale del Festival di Sanremo è il Codacons, deciso come non mai a condannarlo, definendolo all’Adnkronos come «un metodo di raccolta dei voti del tutto antidemocratico che avvantaggia alcuni artisti a danno di altri». Insomma, non ci hanno visto chiaro sul sistema di votazione della finale di Sanremo, che ha visto Geolier raccogliere il 60% delle preferenze dei votanti da casa ma nonostante questo piazzarsi “solo” al secondo posto.

Il Festival delle polemiche non si ferma qui: entra in gioco l'autorità, potrebbe cambiare tutto
Geolier e Annalisa nella conferenza stampa post Festival – foto fonte Ansa – cityrumors.it

Ovviamente la Rai ha subito controbattutto ribadendo che “i voti vengono regolarmente acquisiti ma il messaggio di conferma arriva con un leggero ritardo, perché la Telecom dava priorità all’acquisizione dei voti. Non andrà perso nessun voto questo ce l’hanno confermato i notai e i dirigenti di Telecom”. E invece la questione della mancata ricezione del messaggio di conferma potrebbe essere proprio la goccia che fa traboccare il vaso, convincendo il Codacons a rimettere tutto in discussione e, addirittura, a pensare di avviare una nuova votazione, rendendo nulla quella avvenuta il 10 febbraio.

Secondo il Codacons, infatti, “eventuali problemi tecnici e anomalie durante la raccolta dei voti del pubblico potrebbero alterare l’esito della gara e falsare la classifica finale del festival. Per tale motivo attendiamo gli accertamenti del caso e chiarimenti da parte dei soggetti responsabili, a partire da Rai e società telefoniche, e se saranno confermati disservizi o irregolarità siamo pronti a chiedere dinanzi le autorità competenti l’annullamento dell’intera classifica finale di Sanremo 2024″.

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