Ne “La Sirenetta” il castello di Eric è una delle meraviglie che lascia senza fiato: pochi sanno che “esiste” davvero
Il castello di Chillon è un castello medievale costruito su una roccia calcarea nel lago di Ginevra tra Montreux e Villeneuve in Svizzera. È sopravvissuto fin dall’età del bronzo ed è stato utilizzato come fortezza, prigione e residenza dei conti. Oggi ospita un museo che ne illustra la storia.
Inizialmente, fu costruito un insieme di 25 strutture più piccole. Solo dopo, gradualmente, nel corso degli anni gli edifici furono collegati per formare il castello che esiste ora. Sebbene non sia una replica, pare che proprio questo castello sia servito da ispirazione architettonica per il castello sulla riva del principe Eric nel film d’animazione del 1989, La Sirenetta.
In effetti il fascino dei film Disney è innegabile. Le loro storie di eroi, cattivi e mostri, castelli e fate madrine abbinate a città perfette, palazzi storici e paesaggi ultraterreni ci trasportano nei regni cinematografici della fantasia.
Chillon, una perla da visitare per un’esperienza unica
Risalente all’Impero Romano, il castello veniva utilizzato per sorvegliare una strada che attraversava le Alpi. E non è solo bellissimo, ma la sua posizione direttamente sulle rive del Lago di Ginevra lo rende uno scenario da favola. Nel 1800, Chillon divenne fonte d’ispirazione per eminenti intellettuali romantici. Jean-Jaques Rousseau ambientò nel castello parte di uno dei suoi romanzi, La Nouvelle Heloise, e Chillon servì anche da ispirazione a Gustave Flaubert e Victor Hugo.
Anche prima della seconda guerra mondiale, il castello di Chillon attirava 100mila visitatori all’anno. Il record assoluto è stato raggiunto nel 2019 pre-pandemia, quando arrivarono 432mila turisti. Con la riduzione dei viaggi internazionali e le chiusure protratte per mesi, i risultati sono scesi a 134mila visitatori nel 2020 e 196mila nel 2021, ma Chillon è rimasto l’attrazione storica svizzera più popolare.
Il castello è facile da esplorare grazie alla sua rete di passaggi e scale. Con l’ausilio di una guida a partire dall’ingresso o dei pannelli informativi e i display interattivi è possibile visitare ogni angolo, stanza dopo stanza. Nel secolare negozio di souvenir potremo acquistare altro materiale di lettura, del vino o semplicemente ammirare i dipinti di orsi sulle pareti.
Per chi preferisce le visite guidate, sul sito ufficiale del Castello di Chillon sono disponibili diverse opzioni. Da quelle più tipiche e classiche a quelle condotte in costumi medievali o seguite da degustazione di vini.
