Nel pittoresco scenario dell’isola di Sicilia si cela un misterioso abitante dei boschi che suscita timore e fascinazione: il “Tiraciatu”
Un rettile capace di generare “terrore” nel pittoresco e magico scenario della Sicilia. Questo serpentello, dal nome tanto evocativo quanto minaccioso di “Tiraciatu”, è oggetto di leggende e racconti tramandati di generazione in generazione. Ma è davvero come raccontano?
Il Gongilo è un animale da conoscere bene in quanto porta con se una lunga storia di evoluzione. Quindi, prima di lasciarsi sopraffare dalla “paura” è bene andare oltre le leggende metropolitane e approfondirne la conoscenza.
Il mistero Tiraciatu: cosa sapere a riguardo
Il nome stesso, “Tiraciatu” o “Gongilo”, genera un senso di inquietudine. Questo rettile, noto scientificamente come Chalcides chalcides, è comunemente chiamato “scinco minore”. La confusione tra il nome siciliano e quello scientifico potrebbe aver contribuito a dare vita alla sua fama di serpente spaventoso.
Contrariamente a quel che si crede, il Gongilo non è un serpente, ma un saurio appartenente alla famiglia degli Scincidae. Questi rettili sono caratterizzati da zampe piccole e da una forma allungata.
Il loro corpo può variare in lunghezza da 20 a 30 centimetri. La pelle di colore grigio o marrone presenta una trama squamosa, conferendo loro un aspetto unico. Contrariamente alla sua fama di “serpente del terrore”, il Tiraciatu è in realtà un animale timido e schivo. Di solito si nasconde sotto tronchi, rocce o detriti, emergendo soprattutto di notte per cercare insetti, ragni e piccoli invertebrati di cui si nutre.
Le leggende locali hanno contribuito a creare un’aura di mistero intorno al rettile. È stato descritto come un animale velenoso e pericoloso, capace di infliggere morsi mortali. Tali racconti potrebbero essere nati dalla paura dell’ignoto e dalla tendenza delle persone a esagerare le caratteristiche degli animali poco conosciuti.
Nonostante la sua fama spaventosa, il Tiraciatu svolge un ruolo importante nell’ecosistema. Si nutre principalmente di piccoli insetti e contribuisce a controllare le popolazioni di questi organismi. Tuttavia, la perdita di habitat e le minacce umane stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di questa specie.
In sintesi, il Tiraciatu o Gongilo è un esempio di come le leggende e le superstizioni possano influenzare la percezione di una specie animale e distorcerne le caratteristiche. Nonostante la sua reputazione di serpente del terrore, si tratta di un rettile inoffensivo. Niente di cui avere paura, insomma!