Johnny Depp racconta Modigliani, ma avvisa: “Non ho ancora finito, toccare il fondo mi è servito”

Johnny Depp presenta il suo primo film da regista e prende spunto dalla vita di Amedeo Modigliani: l’artista livornese visto dagli USA.

Johnny Depp torna alla Festa del Cinema di Roma in veste di regista: il celebre volto di Hollywood ha “voltato le spalle” all’America e preferisce guardare altrove dopo anni di scandali e mezze verità. Inizialmente non lo volevano più per via dello scandalo con la ex moglie: una volta stabilito che Depp, alla fine dei conti, era parte lesa, allora gli equilibri – anche lavorativi – sono cambiati.

Johnny Depp
Johnny Depp presenta il suo Modigliani a Roma (ANSA-CityRumors.it)

Le luci di Hollywood hanno ricominciato ad accendersi, ma un certo tipo di America aveva spento lui. Il suo entusiasmo aveva bisogno di nuovi stimoli. Allora lo abbiamo visto prima a Roma e poi a Venezia con ruoli da protagonista e comprimario in diversi film. Anni dopo la sua risalita torna nella Città Eterna, ma dietro la macchina da presa e racconta – alla sua maniera – l’Italia con un film su Amedeo Modigliani dal cast corale molto ambìto.

Johnny Depp torna al cinema grazie a Modigliani

Protagonista Riccardo Scamarcio, che interpreta l’artista livornese, ma insieme all’interprete pugliese ci saranno anche Luisa Ranieri, Antonia Desplat, Bruno Gouery. Senza dimenticare un cameo di Al Pacino. L’opera prende il nome di Modi – tre giorni sulle ali della follia. Non è un biopic, ma una prospettiva diversa in cui inquadrare l’artista nell’ambito di tre giorni sullo sfondo della Parigi dell’inizio del secolo scorso.

Depp Johnny Scamarcio
Il regista con Riccardo Scamarcio alla Festa del Cinema di Roma (ANSA-CityRumors.it)

Una sorta di tributo rivisitato. Depp celebra – in qualche maniera – il suo atto d’amore per l’Italia: “Mi siete stati vicino nel mio momento peggiore, questo non lo dimentico” – ha detto alla Festa del Cinema di Roma – toccare il fondo per poi risalire anche grazie allo Stivale. “Una lezione che mi è servita”, ha concluso. Ora sceglie attentamente che progetti sposare. Anche perchè le regole, dietro la macchina da presa, le detta lui.

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Persino chi ha avuto la possibilità di lavorare con lui ammette che in veste di regista ha un atteggiamento completamente diverso. Più presente e per certi versi puntuale: la sua determinazione nell’organizzare primi piani e sequenze che compongono l’architettura del film resta un valore aggiunto all’interezza dell’opera. In attesa di nuove sfide come attore, Depp si lancia in questo nuovo mondo con – in parte – i complici di un tempo. E l’Italia fa da sfondo a questa sua rinascita professionale ed evoluzione artistica.

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