La lotta del Principe Harry contro i media inglesi continua e questa volta è arrivata la svolta più importante: finiranno tutti in tribunale.
Da qualche tempo il Principe Harry ha dato il via ad una lotta contro i media britannici per l’invasione della sua privacy e per la divulgazione di informazioni personali e false al grande pubblico. Finalmente proprio nelle ultime ore è arrivata la svolta e le accuse di Harry si sono concretizzate. L’ex reale inglese accusa il Daily Mail, uno dei più importanti tabloid britannici, di aver ottenuto informazioni su di lui e sulla sua ex fidanzata Chelsy Davy attraverso degli investigatori privati, pagati dal giornale per spiarli nelle loro case, in auto e registrando le loro conversazioni telefoniche.
Adesso una memoria di 95 pagine era l’ultima prova necessaria per poter dare il via concreto ad una causa per diffamazione contro l’editore del giornale, l’Associated Newspapers Limited (ANL), ma Harry non è il solo a voler dare battaglia in tribunale. Insieme a lui andranno in causa anche Elton John (grande amico di Harry e della madre Diana) e il marito David Furnish, le attrici Liz Hurley e Sadie Frost, la baronessa Doreen Lawrence e l’ex ministro della Giustizia Simon Hughes. Tutti lamentano lo stesso problema di Harry: la violazione della privacy e l’ottenimento di informazioni personali attraverso mezzi discutibili e poco leciti.
Harry contro il Daily Mail: arrivano le prove schiaccianti per portare il caso in tribunale
Durante l’udienza preliminare la Associated Newspaper Limited aveva “fermamente negato” alcuna colpa e aveva chiesto, tramite i propri legali, l’archiviazione del caso con la scusa che le accuse fossero arrivate ben al di fuori dei tempi consentiti.
A quanto pare, però, le cose non stanno andando come previsto dalla ANL e il giudice ritiene che la situazione sia più grave di quanto vogliano far credere. Le accuse rivolte al Daily Mail sarebbero addirittura di natura penale e il giudice ha dichiarato che “se le accuse saranno dimostrate, ciò che denunciano Harry e gli altri sei accusatori erano atti compiuti illegalmente al fine di ottenere informazioni destinate alla pubblicazione“.
In effetti secondo quanto dichiarato dal Principe Harry in tribunale, il giornale sarebbe arrivato anche a mettere delle cimici in casa sua e in auto, ad ottenere cartelle cliniche e informazioni mediche su di lui da ospedali e cliniche private e che abbia addirittura corrotto ufficiali di polizia per ottenere informazioni e l’accesso ai conti bancari e alle transazioni finanziarie.
Ovviamente il Daily Mail ha risposto alle accuse definendole solo un atto di “assurda diffamazione” nei loro confronti, ma il giudice non sembra pensarla allo stesso modo. Sembra proprio che la campagna di Harry per distruggere la stampa (la stessa che secondo lui ha rovinato la vita alla madre) stia avendo successo.