La Signora in Giallo torna al cinema con un reboot. Angela Lansbury sarà sostituita da Jamie Lee Curtis: i dettagli della trattativa.
Cabot Cove è stato il centro del mondo (televisivo) e sta per tornare al cinema. La cittadina immaginaria del Maine che ha dato i natali a Jessica Fletcher è riuscita a scandire un successo senza tempo con oltre 40 milioni di spettatori, fra dirette e repliche degli episodi.
Tutto questo potrebbe tornare, la Universal infatti non si accontenta del passato e intende dare nuova vita a “La Signora in Giallo”. Altrimenti nota come “Murder She Wrote”. La serie ha avuto anche quelli che oggi potrebbero definirsi degli spin-off, con 4 film dedicati tra il 1997 e il 2003.
Da Jessica Fletcher sono passati i grandi del cinema internazionale, perché la scrittrice di gialli che amava risolvere casi non era soltanto un appuntamento imperdibile. Il tempo l’ha resa un’icona. Per questo motivo la Universal vuole chiudere in bellezza un cerchio che necessita dell’atto finale prima di essere messo definitivamente in soffitta.
Deadline ha confermato che la casa di produzione americana sta lavorando a un reboot della fortunata serie. Non sarà un semplice omaggio ad Angela Lansbury, ormai morta da quasi tre anni per cause naturali. All’età di 96 aveva il desiderio di indossare i panni della signora Fletcher un’ultima volta.
Ci sarà qualcuno pronto a farlo per lei: il nome più gettonato è quello di Jamie Lee Curtis. L’attrice statunitense sarebbe stata contattata e le trattative per concludere l’accordo sembrerebbero essere vicine. Le riprese dovrebbero iniziare in primavera: la scrittura del soggetto è già pronta, il trattamento sta per essere ultimato.
Poi sarà la volta della stesura dei copioni. Previsto – secondo le indiscrezioni che circolano da qualche settimana – anche un cameo da parte di alcuni volti storici della serie. In primis Len Cariou e Michael Horton, ma i richiami al passato non pregiudicheranno gli aspetti avanguardistici che il lungometraggio potrebbe avere.
I produttori Phil Lord, Chris Miller e Amy Pascal vogliono raccontare le vicende della signora Fletcher intrisa nella modernità attuale. Quindi, presumibilmente, al posto della macchina da scrivere, la donna si confronterà con pc e magari qualche social. Il tocco avanguardista, tuttavia, non snaturerà i valori primari di un prodotto che ha conquistato generazioni.
Lavoro, fino a questo momento top secret, che vuole essere un richiamo senza snaturare le basi di un intreccio narrativo durato oltre 12 stagioni. Il pubblico sembra essere entusiasta, ma i più conservatori non vedono di buon occhio la decisione di prendere Jamie Lee Curtis nel ruolo di protagonista. “Angela Lansbury è insostituibile”, si legge sui social.
Il timore è che l’attrice pluripremiata non abbia l’adeguato background per incarnare un’icona del giallo com’è stata – e continua ad essere – Jessica Fletcher. Curtis, tuttavia, è nota per le sue performance in alcuni film d’azione che hanno fatto la storia del genere. In primis c’è “True Lies”, poi troviamo “Chi ha ucciso la signora Dearly?” e in ultima istanza “Veronica Mars – Il Film”. Lavori che attingono a piene mani dal crime, strizzando l’occhio anche al thriller.
Senza contare la sua partecipazione all’interno della celebre serie americana NCIS, al fianco di un’icona come Mark Harmon. L’interprete ha preso parte a ben 5 episodi nel 2012. Tornando, invece, agli albori della carriera di Jamie Lee Curtis: il suo “Battesimo” all’interno della Settima Arte è con la serialità, la giovane attrice è comparsa per la prima volta sullo schermo grazie a “Colombo”.
Subito dopo è arrivato John Carpenter che l’ha voluta in Halloween – La notte delle streghe, correva l’anno 1978. Curtis, quindi, il thriller ce l’ha nel DNA e vestire i panni di Jessica Fletcher – al netto delle polemiche – è una tappa obbligata.
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Quasi un coronamento di un sogno lungo 48 anni: la medaglia al valore dinnanzi al mezzo secolo di servizio (distante appena 730 giorni) tra grande e piccolo schermo. L’interprete non ha ancora dichiarato nulla in proposito, ma chi la conosce bene è sicuro che la proposta della Universal ha saputo toccare le corde giuste. Un ultimo capitolo de “La Signora in Giallo” con la signora del thriller: la nuova ricetta del successo passa da Los Angeles e torna a Cabot Cove.
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