Una doppia notizia triste lega Marco Mengoni e Jannik Sinner. Entrambi sono stati colpiti da un lutto nelle ultime ore. Cosa è successo
Non sappiamo se si sono mai incontrati, ma Marco Mengoni non ha mai nascosto la sua passione per il tennis e Jannik Sinner. Era diventata virale lo scorso anno l’interruzione del soundcheck del cantante di Ronciglione per guardare il match point dell’azzurro contro Medvedev. “Fermate tutto, Sinner ha vinto“, le parole dell’artista al microfono. Evento che ha confermato la grande stima che Mengoni ha nei confronti del tennista.
Un destino che nelle scorse ore li ha uniti in modo davvero tragico. Entrambi hanno avuto un lutto improvviso e molto grave. Questa volta saranno chiamati a superare due perdite molto importanti per entrambi. La vita ha deciso di metterli a dura prova e siamo certi che da parte loro ci sarà un motivo in più per continuare ad ottenere successi nella musica e in campo.
Lutto improvviso per Mengoni: morta la madre
Nella giornata di ieri, domenica 22 settembre, è venuta a mancare la mamma di Marco Mengoni. La signora Nadia è stata sempre una figura di riferimento per il cantante di Ronciglione. Lo ha sostenuto, incoraggiato nella lunga carriera artistica anche se da dietro le quinte. Un lutto che porta l’artista a perdere un punto di riferimento.
Il rapporto tra i due, infatti, è sempre stato molto forte. “Dedico questo Festival alla donna che mi ha messo al mondo“, le parole di Mengoni subito dopo il successo nel 2023 e sempre alla madre era dedicato il brano Luce. Ora la tragica notizia. La signora Nadia è morta dopo una lunga malattia nella loro Ronciglione, in provincia di Viterbo, e i messaggi di cordoglio sono stati da subito diversi.
Sinner, è morta zia Margith
“Dedico questo titolo a mia zia. Non sta bene e non so quanto tempo sarà nella mia vita”, queste le parole di Jannik Sinner subito dopo la vittoria agli US Open. E nella serata di ieri la tragica notizia: La signora Margith si è spenta dopo una lunga malattia e per l’azzurro un lutto grave.
Jannik aveva un ottimo rapporto con la zia e purtroppo non potrà essere al funerale perché in Cina per il primo torneo della lunga trasferta asiatica. Ma ora ha un motivo in più per vincere a Pechino e dedicare il trofeo alla propria zia, che si è spenta nelle scorse ore.