Massimiliano Ossini ha vissuto momenti difficili nella sua vita. Una grave malattia ha sconvolto la famiglia del conduttore televisivo.
La moglie di Massimiliano Ossini ha sofferto di una gravissima patologia durante la terza gravidanza. La vita della donna e del bambino è stata in pericolo ma fortunatamente sono state compiute le scelte giuste.
Massimilano Ossini è nato nel 1978 e ha origini partenopee. Da piccolissimo ha iniziato a viaggiare con la famiglia per motivi lavorativi del padre. Frequenta le scuole a Roma dove si diploma per poi trasferirsi a Milano. Si iscrive alla facoltà di Scienze della Comunicazione e inizia le sue prime esperienze teatrali. La carriera di attore, però, non è l’unica ad affascinare Massimiliano.
Partecipa per gioco ad un provino per Disney Channel e viene preso come presentatore. Da qui inizia il suo successo in TV, sbarca su Rai 2 e poi su Rai 1 nel 2006. Gli anni passano e Ossini arricchisce le sue esperienze televisive acquisendo sempre più successo. Ora conduce Uno Mattina su Rai 1. Una vita serena, appagante e stabile almeno in apparenza. In realtà Massimiliano ha vissuto un periodo piuttosto difficile per la malattia che ha colpito la moglie, Laura Gabrielli.
Massimiliano Ossini e la malattia della moglie Laura: tanta paura e una dura lotta
Massimiliano Ossini ha conosciuto da giovanissimo (23 anni) la moglie Laura Gabrielli. La donna è un’imprenditrice, si occupa dell’azienda di famiglia (di cui è vicepresidente dal 2015) che opera nel settore della distribuzione alimentare. La coppia lavora molto ma trova sempre il tempo di stare insieme e di occuparsi dei figli.
Massimiliano e Laura hanno attraversato un momento molto difficile durante la terza gravidanza a causa della scoperta di un tumore alla tiroide. Laura era già incinta ma decise di portare avanti la gravidanza nonostante la terribile diagnosi. Riuscì a sconfiggere il cancro e nacque Giovanni, un maschietto dopo due bambine, Carlotta e Melissa. Laura e Massimiliano hanno lottato per uscire dal buio tunnel in cui erano stati trasportati all’improvviso.
Non si sono mai arresi e sono riusciti ad uscire dalla terribile esperienza che li ha segnati per la vita. Il momento complicato è stato superato grazie alla forza della coppia, all’amore e alla tenacia di dare alla luce il bimbo e di vederlo crescere. Dopo la malattia hanno ricominciato a viaggiare, a lavorare, a dedicarsi alla famiglia condividendo passioni e avendo un unico obiettivo. Donare amore ai figli e supportarsi a vicenda completandosi l’uno con l’altro.