Nel corso di una intervista rilasciata all’agenzia di stampa ‘Adnkronos’ è intervenuto l’attore Massimo Boldi
A lanciare l’allarme, prima di lui, ci avevano pensato altri personaggi famosi oltre a normali cittadini. Non è affatto un mistero che la situazione di vita a Milano, nell’ultimo periodo, è decisamente peggiorata. La conferma arriva direttamente da uno che la città la conosce bene visto che ci ha vissuto per tantissimo tempo. Stiamo parlando del noto attore, Massimo Boldi. Quest’ultimo ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato all’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘.
Tanto è vero che l’attore ha denunciato una situazione di peggioramento non indifferente nel capoluogo lombardo. Soprattutto dopo gli ultimi episodi di cronaca (rapine, violenze e molto altro ancora). Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “La situazione della sicurezza di Milano è peggiorata rispetto al passato. In particolar modo nei quartieri dove i soldi scarseggiano. Un motivo in più per le persone che vanno a delinquere“.
Boldi, Milano città insicura: “Me ne sono andato”
Una scelta difficile quella dell’attore che ha fatto le valigie ed è andato via dalla città. Anche se a malincuore, ma purtroppo fa sapere era l’unica cosa da fare. Poi rivela un particolare aneddoto del passato: “Anche quando ero giovane, una quarantina di anni fa, facevo il cantante e conducevo una vita con orari sballati tra i night club dove suonavo fino a tarda notte. C’erano i quartieri sicuri, dove si poteva camminare anche la sera tardi senza problemi e quelli pericolosi“.
Il 78enne, infatti, ha deciso di andare via e di vivere in una città satellite (sempre nel milanese). In quale posto lo ha raccontato lo stesso attore: “Ora vivo fuori città. Arrivato a casa sono praticamente chiuso in una cassaforte, con telecamere e sistemi di sicurezza della vigilanza privata. Fortunatamente la situazione dove vivo io è tranquilla. Anche se la criminalità e la mancanza di sicurezza sono un problema che attanaglia un po’ tutte le metropoli, non solo Milano“.