MasterChef, la verità sull’addio di Carlo Cracco, Joe Bastianich e Antonia Klugmann

MasterChef è tra i format culinari più amati del piccolo schermo: la verità sull’addio di Cracco, Bastianich e Klugmann.

L’ultimo ad abbandonare la nave è stato Joe Bastianich, che nel 2019 è uscito di scena per dedicarsi a tutt’altro: “Non un addio ma un arrivederci alla grande famiglia di MasterChef Italia, un programma che mi ha regalato tanto”, aveva commentato per poi finire qualche mese dopo a Pechino Express insieme ad Andrea Belfiore, i due sono riusciti a vincere l’edizione 2023 al termine di un’incredibile cavalcata.

I giudici di MasterChef saranno ancora tre, perché gli altri hanno detto addio
Dal 14 dicembre le porte della cucina di MasterChef si spalancano per la tredicesima stagione – cityrumors.it (fonte foto ANSA)

In realtà, la decisione era maturata per un altro motivo: “Sono pronto a dedicarmi all’altra mia grande passione che è la musica. Sarò impegnato in un tour italiano con l’uscita del mio primo album di cui presto avrete info e date”. Scelte diverse invece quelle di Antonia Klugmann e Carlo Cracco, era stata proprio la chef a sostituire quest’ultimo dopo i suoi saluti all’affezionatissimo pubblico.

Quanti addii a MasterChef: Cracco e Klugmann perché hanno lasciato lo show?

Per ‘omaggiare’ Carlo Cracco, giudice storico delle prime stagioni di MasterChef, era stato inscenato addirittura un funerale. Attorno alla bara i giudici rimasti meno la new entry, Antonia Klugmann, che era stata individuata per rimpiazzarlo nella settima edizione del talent show culinario. Al termine di quell’edizione però non volle ripetere l’esperienza, rimanere lontana dai fornelli non è stata una scelta ‘felice’.

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La verità sull’addio: perché alcuni giudici di MasterChef hanno lasciato (foto ansa) cityrumors.it

Ai microfoni di Vanity Fair, spiegando la sua mossa, ha ammesso: “Rischiavo di dimenticarmi del perché cucino: io sono un imprenditore, prima di tutto, e MasterChef ha rappresentato l’occasione di mostrare la mia attività a un pubblico diverso, più ampio. Ma tutto dev’essere proporzionato ai ritmi del mio lavoro. Se mi assentassi per una nuova stagione del programma, i miei clienti non mi troverebbero in sala”.

Per quanto riguarda Cracco invece, il discorso è differente. Per lo chef è subentrato il fattore ripetitività, come rivelato al Corriere Veneto qualche tempo fa: “MasterChef è un format sempre uguale, anche se cambiano i concorrenti e possono cambiare i conduttori”, ha sottolineato e poi ha ribadito come nel suo nuovo programma in collaborazione con Prime Video abbia trovato maggiore libertà: “Per Dinner Club mi hanno dato carta bianca, posso fare quello che voglio. Ogni puntata è sempre diversa”

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