Scoppia la polemica tra Mauro Corona e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. “Mi ha querelato, penso di ritirarmi e non apparire più”.
Forse è più corretto dire che la polemica tra i due si riaccende per un fatto risalente al 2020, quando l’alpinista e opinionista tv, dal salotto di Bianca Berlinguer, che allora si chiamava Cartabianca e andava in onda ancora su Rai Tre, la giornalista raccontò che ADL si era presentato all’Assemblea di Lega Serie A con la febbre.
Il fatto sarebbe avvenuto a settembre, quando la pandemia Covid-19 era ancora un’emergenza mondiale. In quell’occasione Mauro Corona, chiamato a commentare l’episodio, avrebbe dichiarato: “De Laurentiis sapeva benissimo cosa aveva e mi dispiace molto. Non sapevo… non si sa mai, è un azzardo che, augurandogli ovviamente che guarisca come ho augurato a Berlusconi, per carità, però sapeva. Io non un povero diavolo, ma se sento la febbre non vado al bar, dico che ho la febbre e sto chiuso qui, anche se la febbre può essere indotta da grandi bevute”.
All’epoca ci fu uno scontro tra la SSC Napoli e Bianca Berlinguer. E venne fuori che Aurelio De Laurentiis non sapeva affatto di essere affetto da Covid-19 quando si presentò all’incontro, e pensava di soffrire di un semplice mal di pancia. Non aveva ancora la febbre e solo successivamente avrebbe scoperto di essere positivo al Sars-CoV-2.
Il patron del Napoli ha querelato Mauro Corona e non si sa se abbia fatto lo stesso anche con la giornalista. Durante il programma È sempre Cartabianca, che adesso va in onda su Rete 4, Bianca Berlinguer ha osservato: “A me non è arrivata questa convocazione, come mai? Sarà arrivata alla Rai”.
Comunque sia, durante la puntata del programma del 30 gennaio, Corona ha commentato la querela di ADL: “Italiani, ascoltate bene, perché qui si rasenta la tragica ridicolaggine”. E svela: “Tribunale di Roma”, “Berlinguer Bianca Maria e Corona Maurizio imputati del delitto […]. La conduttrice affermava: “Sapendo di avere la febbre alta e altri disturbi, De Laurentiis è andato alla festa della Lega Calcio con la febbre alta. Questo è il delitto di cui siamo imputati. Qui siamo al ridicolo tragico”.
Mauro Corona prosegue: “Quest’uomo potente, a volte anche aggressivo, che si aggrappa su di me perché ho detto che forse aveva la febbre… sono queste le cose di cui occuparsi oggi? Almeno se mi sfidava a duello io rispondevo anche per lei, Bianchina, la difendevo. L’8 ottobre saremo incarcerati e spero ci metteranno in cella insieme, perché io senza di lei non resisto”.
La giornalista Berlinguer cerca di sdrammatizzare la situazione: “Mauro, secondo me De Laurentiis non poteva immaginare il guaio in cui si è messo facendole questa querela”.
Lo scrittore aggiunge: “Caro De Laurentiis, sappi che io dopo il Milan e l’Udinese terrò sempre al Napoli […] o vengo qui e sto zitto… perché ogni parola che si dice è suscettibile di querela, è impossibile oggi parlare pubblicamente”. Poi conclude: “Allora penso di ritirarmi nella mia grotta e non apparire più”.
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