Mike Bongiorno, a cento anni dalla sua nascita, viene ricordato con una mini serie evento sulla Rai: 15 minuti di applausi all’anteprima.
L’altro Mike. Questo emerge dal prodotto di Giuseppe Bonito confezionato per Rai Cinema: un Mike Bongiorno diverso, più intimo e meno conosciuto. Quell’intenzione di tributo – che la radiotelevisione italiana ha voluto fare al conduttore – si mescola a un’esigenza di vissuto ed emozioni. Tutto in un unico contenitore, che viene diviso in due parti soltanto per esigenze televisive, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
La moglie Daniela e il figlio Leonardo erano in prima fila tra il pubblico e l’Auditorium Parco della Musica ha riservato al girato ben 15 minuti di applausi. Una volontà chiara per mettere in risalto l’importanza di una simile figura: l’opera mette in mostra non solo il professionista televisivo e radiofonico, ma anche e soprattutto l’uomo che Bongiorno è stato.
“Mike”: la serie su Bongiorno convince pubblico e critica
Re dei quiz, ma anche persona presente nei momenti importanti. Sanremo, ma più personalmente gli anni della guerra: il presentatore ha partecipato alla staffetta partigiana. Ogni volta che gli viene ricordato risponde, si può vedere da alcune interviste che anche nel corso del film vengono riproposte, di aver fatto una scelta civile giusta e non ha mai avuto bisogno di titoli o ricorrenze per sbandierarlo.
Festeggiava il 25 Aprile e questo per lui era sufficiente: non si sentiva, in altre parole, un eroe per aver fatto il suo dovere. Questa appartenenza, con altro piglio ma medesima voglia, la metteva anche davanti al piccolo schermo. Una vera e propria escalation la sua che ha portato, poi, all’exploit con Rischiatutto e Lascia o Raddoppia.
15 minuti di applausi
Una figura importante, per Bongiorno, era anche sua moglie Daniela. Aveva un attaccamento viscerale: innamoramento graduale ma intenso, entrambi non potevano fare a meno l’uno dell’altra. La Festa del Cinema di Roma, nello specifico, ha visto interpretare Bongiorno da Claudio Gioè. I familiari del compianto conduttore hanno fatto le congratulazioni all’attore, il quale ha dimostrato di essere sempre più eclettico.
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Una scelta, quest’ultima, dettata anche dal cuore: lo stesso Gioè ha ribadito che in casa sua Mike Bongiorno era un’istituzione. Si vedevano soltanto i suoi programmi. È stata l’occasione di fare un ‘regalo’ alla sua famiglia, ma anche a tanti italiani che ricordano il presentatore con affetto. La mini serie evento, dopo la presentazione sul red carpet e l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, andrà in onda su Raiuno il prossimo 21 e 22 ottobre. Girato disponibile anche su RaiPlay.