La modella di 26 anni, Carolina Shiino, è stata incoronata Miss Giappone, ma la sua vittoria sta suscitando grandi polemiche a causa del suo paese di provenienza
L’edizione 2024 di Miss Giappone ha suscitato polemiche, specialmente sui social, per la vittoria della giovane modella di 26 anni nata in Ucraina, ma cresciuta nel Paese del Sol Levante dall’età di cinque anni. La nuova miss non è nata in Giappone e nessuno dei due genitori è giapponese, ecco perchè sui social non è stata accettata come la loro reginetta di bellezza.
I tempi sono profondamente cambiati anche in tema di concorsi di bellezza e questa storia che arriva dal lontano Giappone non è la prima. Non c’è concorso di bellezza infatti attraverso il quale non si voglia mandare un messaggio di inclusione e di progresso. Con scelte all’apparenza forzate e destinate a far discutere. Come quella, ad esempio, fatta nei mesi scorsi in Zimbawe, con la candidata scelta per rappresentare il Paese africano a Miss Universo che aveva la carnagione chiara, scatenando le proteste della comunità nera del paese africano. E altrettanto scompiglio aveva provocato nei Paesi Bassi la clamorosa l’incoronazione di Rikkie Valerie Kollé, una modella transgender.
Una miss poco giapponese
Non esistono più i concorsi di bellezza di una volta dove la vincitrice doveva assolutamente rimarcare lineamenti e colori del paese in cui veniva eletta. Anche la tipica bellezza mediterranea, che ha sempre rappresentato iconicamente le ragazze italiane, oggi sembrerebbe completamente fuori moda. E può accadere che un paese sempre molto attento alle proprie tradizioni, sempre molto preciso nel rispettare la propria secolare cultura come il Giappone, scelga di eleggere come reginetta di bellezza una ragazza molto bella, ma nata in Ucraina da genitori non giapponesi. Scatenando una vera e propria bufera mediatica sui social network. Carolina Shiino, una modella 26enne, è stata incoronata il 22 gennaio scorso da una giuria composta da 30 giudici che hanno votato la “bellezza giapponese” tra 12 finaliste, prendendo in considerazione tre aspetti: umani, fisici e comportamentali. “Ci sono state barriere razziali ed è stata una sfida essere accettata come giapponese”, ha dichiarato in lacrime in un giapponese impeccabile Carolina subito dopo essere stata incoronata.
Polemiche social
La vittoria di Shiino arriva quasi 10 anni dopo quella di Ariana Miyamoto che, con madre giapponese e padre afroamericano, diventò la prima reginetta bi-razziale del Giappone nel 2015. La nuova Miss invece non ha nessuno dei due genitori giapponesi. E mentre alcuni hanno definito la sua vittoria un segno dei tempi, visto la piega che hanno preso i concorsi di bellezza, altri hanno detto che non assomiglia affatto a una Miss Giappone, occhi dal taglio classico e non a mandorla e la pelle non come la porcellana, caratteristiche tipiche delle donne del Sol Levante. Ma le regole di partecipazione del concorso di Miss Giappone consentono a qualsiasi donna single tra i 17 ei 26 anni, che abbia la nazionalità giapponese, di partecipare, eppure questo non ha fermato le polemiche. “Questa persona che è stata scelta come Miss Giappone non è nemmeno un mix di giapponese, ma ucraina pura al 100%. Capisco che sia bella, ma questa è ‘Miss Giappone’. Dov’è la giapponesità?”, è uno dei commenti apparsi sotto il profilo del concorso, la cui organizzazione ha poi provato a spiegare la scelta: “Parla e scrive in un bel giapponese educato. Lei è più giapponese di noi”
