Shannen Doherty è morta, ma la sua battaglia contro il cancro non si può dire persa visto che ha lottato come una guerriera. Solo pochi giorni fa aveva girato l’ultimo podcast.
Negli anni della malattia si era impegnata concretamente per sostenere le persone che si trovavano nella sua stessa situazione di difficoltà.
“Non ho idea per quanto tempo dovrò fare la chemio. Non ho idea se saranno tre mesi o se saranno sei mesi o se andremo, sai se dopo tre mesi non funzionerà se cambieremo di nuovo. Come se non lo sapessi, non è qualcosa che posso prevedere, non è qualcosa che i miei medici possono prevedere ed è spaventoso, è come un grande campanello d’allarme e allo stesso tempo devo dire che c’è un po’ di positività, lì e il la positività è che la struttura molecolare delle mie cellule tumorali è cambiata di recente. Significa che ci sono molti più protocolli da provare, quindi probabilmente lo saprai per la prima volta in un paio di mesi”.
Con queste drammatiche parole Shannen salutava i suoi follower facendo capire che qualcosa stava cambiando e che forse anche lei aveva capito come la fine fosse più vicina di quanto si potesse pensare. Anche se nel suo carattere, come dimostra anche questo caso, non è mai mancata la voglia di combattere, perseverare e cercare di rimanere in vita.
Shannen Doherty, non solo Brenda Walsh
È ovvio che ricorderemo Shannen Doherty soprattutto per il ruolo di Shannen Doherty nel telefilm Beverly Hills 90210, ma non è stato solo questo. L’attrice americana classe 1971 di Memphis, scomparsa ieri alla tenera età di 53 anni, era molto altro.
Era stata volto noto di un’altra serie in grado di ottenere grandi risultati come Streghe, andata in onda dal 1998 al 2001 e dove lei interpretava il ruolo di Prue Halliwell, ma era stata anche attrice di diversi film al cinema. Al suo volto si lega per esempio l’esordio di un grande regista come Kevin Smith, che aveva ricevuto grande notorietà grazie alla presenza proprio di Shannen nel suo primo film del 1995 Generazione X.
In più la Doherty era anche una donna straordinaria, che aveva preso a cuore diverse cause oltre ovviamente quella della lotta al cancro, si occupava di rispetto dell’ambiente e amore per gli animali. Da anni lottava come una guerriera e per questo anche oggi che non c’è più non si può dire di certo che ha perso.
