Ancora una volta, la città di Napoli è vittima di offese a causa di stupidi luoghi comuni. Questa volta ci ha pensato una persona che ha postato un video su TikTok, nel quale ha parlato del capoluogo partenopeo in maniera dispregiativa. Ecco cosa ha detto.
Gli insulti alla città di Napoli stanno diventando quasi un’abitudine, specialmente per chi ne parla senza averla mai vista. I luoghi comuni sul capoluogo partenopeo sono tanti: c’è chi è davvero convinto che a Napoli tutti sappiano suonare il mandolino, ma purtroppo c’è anche chi pensa che non esistano i caschi per gli scooter o che l’intera cittadinanza sia impegnata ogni giorno in attività criminali o ai limiti della legalità.
Ognuno risponde a questi stupidi pensieri a modo suo: c’è chi reagisce in maniera piuttosto violenta (dal punto di vista verbale, ovviamente) e c’è chi mette in pratica l’arte dell’ironia, forse uno dei pochissimi luoghi comuni davvero azzeccati sulla città che ha dato i natali a Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi e Pino Daniele. Nelle ultime ore sta facendo discutere un video pubblicato su TikTok nel quale si vede una ragazza utilizzare toni particolarmente offensivi nei confronti di Napoli.
“Napoli non è Italia”, ma non ci è mai stata
Su TikTok sta spopolando un video nel quale viene chiesto a diverse persone quale sia la città più brutta d’Italia. Ognuno esprime il proprio parere in base alle esperienze personali, ma c’è una giovane donna che ha insultato gratuitamente Napoli, senza averla mai vista. Quando le viene chiesto un parere, lei risponde con fermezza che Napoli è la città più brutta, aggiungendo che “non è Italia”. Quando le è stato chiesto se l’avesse mai vista, la ragazza risponde di no, dicendo che sarebbe contenta di andare in Puglia in vacanza, ma non a Napoli.
Il motivo che ha spinto la giovane donna ad esprimere un concetto del genere sarebbe legato alla presenza della mafia, un problema che, purtroppo, riguarda tutto il territorio italiano, anche l’area geografica nella quale vive la protagonista di questo sfortunato intervento. Molti utenti hanno risposto sui social network, sottolineando le bellezze del capoluogo partenopeo, una delle città più amate dai turisti.
Napoli sta registrando dei numeri da record in questi anni, le strutture alberghiere sono colme, nonostante qualche opinione fuori dal coro. Ricordiamo alle nostre lettrici e ai nostri lettori che il pensiero della giovane donna, purtroppo, non è nuovo. Chi segue lo sport sa benissimo che, molto spesso, i tifosi delle squadre del Sud, in particolare i napoletani, vengono accolti nelle strutture settentrionali (stadi, palazzetti dello sport) con le bandiere d’Italia, sottolineando ancora una volta il concetto di ‘Napoli non è Italia’. Un argomento che, nel 2024, dovrebbe essere ampiamente superato.
