I tormentoni natalizi accompagnano ogni anno il Natale e scalano le classifiche global, tra ricordi lontani e operazioni commerciali
Il Natale è vicino, e con lui i tormentoni natalizi che accompagnano questo periodo. Ogni anno hanno un enorme successo, scalando le classifiche mondiali come se fossero appena stati pubblicati. Si comincia a novembre quando nei negozi e nelle strade risuonano le classiche e iconiche note delle canzoni natalizie che ricominciano a scalare le classifiche. Poi, durante il mese di Dicembre, riescono a rimanere in testa alle classifiche mondiali fino a Gennaio. In attesa che la giostra ricominci a novembre del prossimo anno.
Mariah Carey è ormai da anni la regina del Natale: nonostante “All I Want for Christmas Is You” sia stata pubblicata nel 1994, infatti, ogni anno continua a scalare le classifiche, dimostrandosi un tormentone senza tempo. Ma non solo, perchè Mariah Carey porta avanti ogni anno collaborazioni con famosi brand a tema Natale, facendo leva proprio sulla sua immagine da regina del Natale. Lei stessa è la prima a scherzarci sopra, tanto che il 1 novembre scorso ha pubblicato un video sui suoi canali social in cui si libera dal ghiaccio. Il tutto, cantando “It’s time“ e inaugurando la #MariahSZN, ovvero la stagione di Mariah.
I tormentoni di Natale
Il classico tormentone, ossia quella canzone immediatamente riconoscibile di un determinato periodo dell’anno, non è appannaggio esclusivo dell’estate, perchè anche per queste festività natalizie ci sono canzoni immortali e diventate iconiche proprio nell’attesa dell’arrivo del Natale, che tornano ogni anno assolute protagoniste della scena musicale. Da Mariah Carey agli Wham!, da Michael Bublé a Brenda Lee, da “Jingle Bell Rock” a “Do they know it’s Christmas?” e poi ancora “Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!” e Feliz Navidad”, non c’è stazione musicale o playlist che non contenga qualche canzone di Natale. Basti pensare che tra il 1 novembre e il 9 dicembre scorso, il brano di Mariah Carey ha totalizzato più di 8 milioni di stream a livello globale (e ha da poco raggiunto quota un miliardo in totale).
Dal marketing al trasporto emotivo
I “tormentoni” sono composti da un semplice ritornello, ripetuto più volte e con una melodia facile da ricordare, adatta al periodo. Inoltre, le canzoni create per le festività sono sempre basate su messaggi di amore, pace e unione, ed esattamente come nel caso dei tormentoni estivi anche quelli natalizi riescono a entrare nella testa di chi ascolta, tanto da essere immediatamente riconoscibili l’anno successivo. Ecco perchè vengono anche molto utilizzate dalle più note aziende di marketing per pubblicizzare i loro prodotti. Infatti non è raro ascoltarli nei supermercati o nei vari negozi in sottofondo, proprio per aiutare a creare una vera e propria esperienza d’acquisto per il cliente, che quindi può vivere una versione più tangibile e realistica dell’atmosfera di festa. Il business della canzone natalizia ha fatto si che l’industria discografica spingesse i propri assistiti a realizzare una serie lunghissima di cover e rivisitazioni. Non può essere Natale senza il classico motivetto associato alle feste, basta pensare che nel 2021 proprio Mariah Carey fu scelta dalla catena di fast-food di McDonald’s per creare una selezione di prodotti del proprio marchio accompagnati da un packaging ispirato “alla passione di Mariah per le festività natalizie”.