Non solo Oasis, un’altra storica band si riunisce: fan impazziti

Dopo l’annuncio che ha fatto impazzire milioni di fan da parte della band di Manchester, arriva anche un’altra bella notizia per tutti gli appassionati della musica

Il 2025 segnerà alcuni dei ritorni più attesi sulla scena discografica, alcune reunion che fino ad oggi erano soltanto sognate per milioni di fan e che ora diventeranno realtà. I primi ad annunciare un clamoroso ritorno sono stati gli Oasis alcune settimane fa, che torneranno a calcare i palcoscenici dal vivo nella loro formazione originale, con una serie di concerti nel Regno Unito e in Irlanda. Un annuncio che ha immediatamente mandato in tilt il sistema di vendita dei tagliandi facendo registrare un sold out totale per ogni data in brevissimo tempo.

I grandi ritorni sulla scena musicale – Cityrumors.it –

 

Di ieri la notizia che anche i Tears for Fears hanno annunciato l’uscita di un album dal vivo che, intitolato “Songs for a nervous planet” e in uscita il prossimo 25 ottobre, includerà 18 canzoni live più quattro nuove tracce in studio. Un lavoro che sarà da preludio a una nuova serie di concerti che vedranno la band britannica di nuovo al centro del panorama musicale europeo.

Una serie di reunion incredibili

Il mercato discografico è in grande fermento, non soltanto l’affermarsi di artisti e band a livello mondiale in grado di muovere milioni di fan con tournee che arrivano in ogni angolo del pianeta. ma anche perchè alle porte c’è un 2025 che promette di realizzare quelli che per migliaia e migliaia di fan rimanevano oramai soltanto dei sogni. L’annuncio del rientro sulla scena musicale degli Oasis, nella formazione completa quindi con entrambi i fratelli sul palco di nuovo insieme dopo tanti anni, ha mandato letteralmente in tilt tutti i sistemi di vendita di biglietti online. Tutte le date annunciate dalla popolare band, autrice di canzoni come Don’t Look Back in Anger, sono andate immediatamente esaurite, segno che nella gente la voglia di tornare a vivere anche per una sola volta certe sensazioni è enorme. E se i fratelli Gallagher torneranno a suonare insieme dopo 20 anni, un’altra band britannica, i Tears for Fears, ha deciso dopo “soltanto” 17 anni di tornare a pubblicare un nuovo lavoro annunciando a loro volta un nuovo tour.

Il ritorno dei Tears for Fears – Cityrumors.it – Ansa foto

 

Una band anni 80

Alzi la mano chi non conosce, pur essendo ancora giovane, la canzone Shout. Fu il primo singolo pubblicato dai I Tears for Fears, un gruppo musicale new wave britannico formato nel 1981 dal chitarrista Roland Orzabal e dal bassista Curt Smith, che li fece conoscere al mondo con le loro sonorità completamente diverse dai generi musicali in voga in quegli anni, genere che fece immediatamente innamorare migliaia di fan. Il duo è una delle band più rappresentative degli anni 80 e ha venduto nel corso della carriera oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo. Poi lo scioglimento improvviso nel 2001. Alcuni dei loro singoli più celebri che “Shout”, come “Everybody Wants to Rule the World”, “Mad World”, “Sowing the Seeds of Love” e “Woman in Chains”, sono ancora oggi tra i brani più ascoltati e scaricati su tutte le piattaforme streaming. A 17 anni di distanza si sono riavvicinati e sono tornati a suonare insieme in alcuni concerti, “Prima che le cose girassero per il verso giusto con questo album, tutto era iniziato nel modo peggiore, ci sono voluti anni, ma qualcosa finisce con il succedere quando le nostre menti entrano in sintonia. Tira da una parte, molla dall’altra, arriviamo a quell’equilibrio grazie al quale tutto funziona al meglio”, aveva dichiarato Orzabal nel momento di comunicare il ritorno sulle scene della band britannica. Oggi i Tears for Fears hanno annunciato l’uscita di un album dal vivo che, intitolato “Songs for a nervous planet” e in uscita il prossimo 25 ottobre, includerà 18 canzoni live più quattro nuove tracce in studio. Una di queste è già disponibile all’ascolto “The girl that I call home”, mentre le altre inedite incluse sono “Say goodbye to mum and dad”, “Emily said” e “Astronaut“.

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