Paola & Chiara sono tornate insieme proprio al Festival di Sanremo dello scorso anno. Oggi le abbiamo intervistate per farci raccontare il loro momento.
Le due sorelle Iezzi tornano anche quest’anno sul palcoscenico del Teatro Ariston nella serata dei duetti al fianco dei Ricchi e Poveri.
Vi lasciamo alle loro parole.
Quest’anno ospiti alla kermesse in collegamento, ci raccontate qualcosa di questa esperienza?
Siamo super felici e onorate che Amadeus ci abbia scelto per la conduzione del PrimaFestival. L’esperienza della diretta è super emozionante ma anche divertentissima, stiamo imparando davvero tante cose nuove. Ogni sera è una festa, anche grazie ai nostri compagni di viaggio Mattia Stanga e Daniele Cabras.
Cosa ci dite di questa edizione? Chi sono i vostri preferiti?
Anche quest’anno Amadeus ha scelto pezzi molto forti: ritmo, up-tempo, qualche ballata e tanti pezzi che hanno il sapore di potenziali super hit. Abbiamo ascoltato con grandissimo piacere tutti e 30 i brani in gara, ci ha colpito subito l’anima catchy del brano dei Ricchi e Poveri e l’iconicità della quota rosa di questo Festival, davvero tutte pazzesche.
Dopo un periodo da soliste site tornate in duo a Sanremo, facendoci rivivere anni magici. Continuerete insieme o farai ancora qualcosa da sola?
Io e Chiara amiamo sempre fare tantissime cose, anche diverse tra loro. Ora però vogliamo concentrare tutte le nostre energie nel Festival e goderci questa esperienza fino alla fine.
Paola & Chiara, il Festival di Sanremo e le loro emozioni
Paola & Chiara ci raccontano anche dell’esperienza dell’anno scorso sempre al Festival di Sanremo, profondendo un consiglio a chi per la prima volta è salito sul palco del Teatro Ariston.
L’anno scorso avete partecipato al Festival di Sanremo dopo diversi anni, che emozione è stata?
Qualcosa di indescrivibile, siamo state travolte da un’ondata pazzesca di amore e supporto dai nostri fan. “Furore” ha conquistato un pubblico ancora più multigenerazionale: questo è sicuramente motivo di orgoglio, ci ha dato davvero tanta forza e ha reso le emozioni dell’ultimo anno ancora più intense.
Cosa direste a chi non è mai salito sul palco del Teatro Ariston, cosa si prova?
Il primo consiglio è quello di essere sempre se stessi senza mollare mai. Fare musica è un lavoro meraviglioso, divertitevi il più possibile, provate emozioni forti senza pensare troppo alla competizione o ai commenti negativi. Salire sul palco dell’Ariston è un’esperienza unica, richiede tanta concentrazione, adrenalina e passione.