L’attrice Paola Gassman, figlia del celebre Vittorio, è morta all’età di 78 anni. L’annuncio della scomparsa.
Era la sorellastra di Alessandro Gassman, anche lui figlio d’arte, celebre attore del teatro italiano. Paola Gassman era malata da un po’ di tempo.
Paola Gassman, il ricordo del fratello Alessandro
“Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante, la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta”. Con queste parole diffuse su X, Alessandro Gassman ha ricordato ai follower la sorella Paola, dimostrando quanto lei avesse un ruolo importante nella sua vita.
La notizia della morte dell’attrice è stata data dal compagno di vita Ugo Pagliai, anche lui attore, insieme ai figli Simona e Tommaso e a tutta la famiglia. Come detto, il padre dell’artista era Vittorio Gassman, mentre la madre era Nora Ricci, attrice di prosa.
Era anche la sorella di Vittoria e Jacopo Gassman. Nelle sua vita, Paola Gassman è sempre stata un’attrice e non ha mai studiato per fare altro. Si è diplomata nel 1968 all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico e da allora ha sempre recitato in teatro, anche se qualche volta è apparsa in tv con commedie e sceneggiati come l’Orlando furioso di Luca Ronconi nel 1975.
Il ricordo del padre Vittorio Gassman
In un’intervista a La Repubblica risalente a qualche tempo fa, Paola Gassman dedicò un pensiero al padre Vittorio: “Se ho fatto teatro è stato anche per avvicinarmi a lui. Quando sono nata aveva 23 anni, non sapeva niente di figli. Era timido, ricordo che mi dava pizzicotti che facevano male”.
Paola Gassman era la primogenita dell’attore, frutto dell’amore del suo primo matrimonio. Alessandro e Jacopo sono nati da successive relazioni di Vittorio Gassman.
Paola Gassman: figli e carriera
Da molti anni lavorava quasi esclusivamente con il marito Ugo Pagliai, e i figli Tommaso e Simona, avuti dall’ex marito Luciano Virgilio, che hanno seguito le orme di tutta la famiglia.
L’attrice ha lavorato con Ronconi anche ne La tragedia del vendicatore, e con Lina Wertmuller in Cucina. Anni dopo è entrata nella compagnia Brignone-Pagliai, creata dal marito, con il quale ha lavorato per moltissimo tempo. Durante la sua carriera ha recitato anche con il padre in tre spettacoli: Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere.
L’amore con Ugo Pagliai
Negli ultimi anni della sua carriera, Paola Gassman si è dedicata anche alla poesia con il marito e si è cimentata nella scrittura, firmando l’autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle. “Mi innamorai di Ugo per gli occhi”, ha scritto nel libro parlando nel marito. “Ero alla mia prima scrittura, nel ’68, allo Stabile dell’Aquila, una particina in Un debito pagato di Osborne, dove Ugo era protagonista con Mariangela Melato, con cui aveva una mezza storiella. Io ero separata da Luciano Virgilio, con una figlia”.
Il loro amore è stato lungo quasi tutta la vita: “Dall’80 abbiamo fatto compagnia con Ugo, io proseguendo la tradizione famigliare, dove le figlie d’arte hanno portato nuova linfa. Mia nonna con Renzo Ricci, mia madre con Vittorio e poi Franco Rosi, io con Ugo, sapendo intuire quando uno dei due, lui più di me, ha avuto bisogno di sentirsi gratificato da solo”.
