BellaMa’, Pierluigi Diaco “bacchetta” la sua ospite: lei risponde in diretta, tensione in trasmissione, cos’è successo.
Il talk show va in onda dal lunedì al venerdì su Rai 2 dalle 15.25 alle 17.00. In studio sono presenti sempre molti ospiti che dibattono sugli argomenti di giornata, raccontando anche episodi legati alle loro carriere. La “pietra dello scandalo” stavolta è stata la questione parolacce in televisione che ormai da tempo divide il pubblico. Da una parte c’è chi considera tutto questo un eccesso di politically correct, sottolineando che una parolaccia ogni tanto non offende nessuno. Dall’altra chi invece specifica che servirebbe maggior rigore.
Proprio questi due punti di vista decisamente diversi hanno animato il dibattito e hanno portato il conduttore ad “alzare la voce” come quasi mai accade. Diaco infatti è un tipo sempre molto pacato e calmo, difficilmente perde la pazienza e se stavolta è accaduto probabilmente è perché l’argomento gli sta particolarmente a cuore. Il conduttore ama ribadire il suo pensiero senza mai andare sopra le righe, anche se questa discussione potrebbe far sembrare tutto il contrario.
BellaMa’, tensione in studio
Pierluigi Diaco ha avuto uno “scontro” verbale, durante BellaMa’, con Alda D’Eusanio. La donna l’ha definito “moralista” proprio a proposito della questione parolacce in televisione. Una diatriba non nuova perché erano stati diversi a “rimproverare” il conduttore di eccessivamente moralista nei confronti di una politica di tolleranza zero sulle parolacce nella sua trasmissione. Durante la puntata Diaco ha voluto rispondere a un servizio di Striscia la Notizia precisamente la rubrica Nuovi Mostri. All’interno di questa si vedeva uno scambio proprio con la D’Eusanio frenata di fronte a una parola piuttosto colorita. Pierluigi l’aveva sgridata sottolineando: “È un vocabolario che non apprezzo, la tv ha il compito di mostrare un linguaggio all’altezza del suo pubblico”.
Così i due protagonisti della diatriba sono tornati a scontrarsi con Diaco che ha specificato: “Se do la licenza a uno di loro di utilizzare un linguaggio non all’altezza del pomeriggio Rai poi tutti si sentono liberi di farlo. Stoppare uno significa educare gli altri”. La D’Eusanio ha così ribattuto: “La volgarità sta nel modo nell’intenzione e nel modo di dire la parolaccia, non nella parolaccia in sé. Poi non stare a fare il moralista che non mi piace. Stai facendo l’insegnantino e tu non sei così” Diaco ha così chiuso: “Sono orgogliosamente moralista”.