Il curioso retroscena sul fortunato show ha colto di sorpresa anche i telespettatori, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
Tra i numerosi programmi di cucina che sono spuntati in questi anni sicuramente Quattro ristoranti è stato tra i più riusciti e tra i più amati. È dal 2015 che lo chef Alessandro Borghese delizia gli spettatori con agguerrite sfide tra ristoratori, da allora è diventato una vera e propria istituzione del piccolo schermo.
Tantissimi i locali che hanno partecipato nel corso degli anni, c’è chi ha vinto e chi no come per ogni gara che si rispetti. Il proprietario di una delle attività comparse nello show però ha dovuto far fronte a uno scenario completamente inaspettato. Dopo aver preso parte alla trasmissione infatti la sua esistenza ha preso una piega differente, costringendolo a delle scelte dolorose e sofferte che hanno coinvolto anche persone a lui molto vicine.
Quattro ristoranti, quello che è successo a questo ristoratore è assurdo
A inizio settembre l’ormai celebre cuoco Alessandro Borghese è andato in onda su Sky con la nuova edizione del suo Quattro ristoranti. Lo chef è riuscito negli anni a far affezionare il pubblico al format che vede sfidarsi ristoratori a colpi di succosissimi piatti. Uno dei locali che ha preso parte allo show ha dovuto affrontare un periodo molto complicato al termine della gara.
Qualcuno ha dovuto chiudere, Marcantonio Michele Sagramosa del locale Le Cedrare di Illasi invece ha visto fiorire come non mai la propria attività. Borghese era alla ricerca della migliore dimora storica della Valpolicella, a confrontarsi alcuni dei migliori ristoranti della zona. Dopo esser stato premiato, la vita di Marcantonio non è stata più la stessa.
Il telefono squilla ininterrottamente da quando è stata trasmessa la puntata, e il proprietario si è ritrovato a dover rifiutare dei clienti. Uno scenario nel quale mai si sarebbe aspettato di essere catapultato. Eppure da qualche è mese è realtà: gli affari procedono a gonfie vele ma è il suo lato più umano a doverne fare le spese. Amici, clienti di vecchia data e curiosi, di recente si sono visti chiudere le porte in faccia; una situazione spinosa che però col tempo sta imparando a gestire.