Riaperto il caso Tupac, dopo 30 anni si torna a parlare dell’omicidio del rapper

Incredibile, dopo trent’anni riaperto il caso legato alla morte di Tupac il famosissimo rapper ucciso nel 1996. L’omicidio avvenne per un colpo di pistola.

Il famosissimo rapper ha fatto parlare molto di lui per quanto accaduto quel giorno a Las Vegas, la sua musica però non se l’è scordata nessuno e anzi è entrata nella storia.

Il cantante era rimasto ferito dopo una sparatoria mentre si stava recando a un nightclub, dopo una settimana in ospedale ha perso la vita tra le lacrime di milioni di fan. Aveva appena 35 anni e con quattro dischi all’attivo, senza contare quelli pubblicati dopo la sua morte, è riuscito a conquistare tutti e a diventare una leggenda. Sarà interessante vedere cosa ne penseranno le nuove generazioni che grazie ai social network hanno rivalutato e ritirato fuori il suo nome, omaggiandolo anche con numerosi video.

Proprio grazie a figure come la sua il rap è arrivato in Italia con alcuni pionieri che hanno appreso la musica di questo genio e hanno deciso di provare a farla sentire anche da noi. Quello che appare evidente è che Tupac è stato un fenomeno, quello che invece ancora oggi è poco chiaro è come sia morto.

Riaperto il caso di Tupac

Il caso della morte di Tupac non è mai stato risolto con dei punti interrogativi che aleggiano sulla leggenda di questo straordinario rapper. La scorsa settimana però il dipartimento di polizia metropolitana di Las Vegas ha deciso di riaprire le indagini. Un ruolo molto importante dovrebbe averlo Duane Keith Davis che è uno dei tre testimoni oculari viventi dell’omicidio.

Tupac, chi è il colpevole
Tupac, chi l’ha ucciso? (ANSA) CityRumors.it

La colpa dell’omicidio è stata comunemente data a Wallace, ma è rimasta una leggenda metropolitana. I due erano stati protagonisti di una faida hip hop tra costa orientale e occidentale. Dopo tre decenni la polizia ha deciso di riaprire tutto perché avrebbe delle prove importanti, confermando l’esecuzione di un mandato per la perquisizione nei confronti di un singolo indagato. Al momento trapelano poche notizie, ma c’è chi è ancora a bocca aperta.

Chi sarà stato davvero a ucciderlo? Lo scopriremo solo alla fine delle indagini o almeno così speriamo.

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